Scritta da: Luce Argentea
La tristezza e il mal vivere di oggi derivano della paura di non riuscire ad esprimere la nostra vera natura, senza il rischio che venga dibattuta, confutata ed emarginata.
Commenta
La tristezza e il mal vivere di oggi derivano della paura di non riuscire ad esprimere la nostra vera natura, senza il rischio che venga dibattuta, confutata ed emarginata.
Di bugiardi ce ne sono tanti. Forse sono i veri a non essere mai esistiti.
Meglio mantenere le distanze da certi soggetti. Non per le azioni che compiono, ma per le idee che vogliono infondere.
Amate senza mai rinfacciarlo. Siate quell'ala mancante, quel sorriso strappato. Siate tutto ciò che non si può spiegare con semplici parole.
Le avversità degli altri sembrano barzellette se non ti graffi tu per primo.
Ho un freno a mano che vorrebbe abbassarsi per lasciarmi partire. Tasche piene di paure, migliaia di chilometri inesplorati e il cielo impaziente di tingere d'azzurro la mia malinconia.
Sfido leggi, mordo passione, ovunque intingo amore.
Tante sono le fasi critiche che ci mettono a rischio essiccazione: chi ci mangia a metà, chi ci affetta con false carezze, chi ci mastica senza restituirci indietro niente.
Certe lacrime non lavano via niente semmai spostano zolle.
Ad ogni scroscio, un pensiero che s’allaga e un grido più sommerso.
La paura di parlarsi, non è paura vera, ma un imbarazzo senza traduzione.
L'emblema quasi fisico, di un ricordo rimasto offeso.