Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
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Agli stupidi non capita mai di pensare che il merito e la buona sorte sono strettamente correlati.
Chi crede nell'immortalità si goda la sua felicità in silenzio, non ha nessun motivo di darsi delle arie.
Noi speriamo sempre, ed è sempre meglio sperare che disperare, perché: chi può calcorare il possibile?
Quello che più m'importuna sono le ineluttabili distinzioni sociali. So benissimo quanto è necessaria la differenza di classe, e quanti vantaggi ne ritraggo io stesso: ma vorrei che non venisse a sbarrarmi la strada proprio quando potrei godere quaggiù un po' di gioia, un'illusione di felicità.
La tolleranza dovrebbe essere una fase di passaggio. Dovrebbe portare al rispetto. Tollerare è offendere.
Tutto ciò che è intelligente è già stato pensato; bisogna solo tentare di ripensarlo.
L'estremo del dolore, come l'estremo della felicità, muta l'aspetto di tutte le cose.
Conosci la terra dei limoni in fiore,
dove le arance d'oro splendono tra le foglie scure,
dal cielo azzurro spira un mite vento,
quieto sta il mirto e l'alloro è eccelso,
la conosci forse?
Laggiù, laggiù io
andare vorrei con te, o amato mio!
Anche la pazzia dovrà far sentire la sua voce.
Qualunque idea ci si faccia di se stessi, ci si figura sempre vedenti. Io credo che l'essere umano sogni solo per non smettere di vedere. E potrebbe anche darsi che la luce interiore fuoriesca un giorno da noi così da non averne bisogno d'altra.