Scritta da: Valentina Bernasconi
Il comportamento è uno specchio in cui ognuno rivela la propria immagine.
Commenta
Il comportamento è uno specchio in cui ognuno rivela la propria immagine.
Non ama colui al quale i difetti della persona amata non appaiono virtù.
Non si può vivere per tutti, e soprattutto non per quelli con cui non si vorrebbe vivere.
Si pensa sempre a ciò che s'è lasciato; l'abitudine rende l'uomo beato.
È una caratteristica propria del nostro spirito immaginare disordine e oscurità là dove non sappiamo nulla di certo.
Qualsiasi cosa t'imponga la necessità, sopportala; qualsiasi cosa essa comandi, falla.
"Amico mio - esclamai - l'uomo è uomo, e quel poco d'intelligenza che egli può avere serve poco o niente quando arde la passione e l'essere umano è spinto verso i confini della sua forza. Tanto più... Ma ne parleremo un'altra volta" dissi, e presi il cappello. Il mio cuore era gonfio e ci lasciammo senza esserci compresi. Ma del resto in questo mondo è difficile che gli uomini si comprendano.
I fiori della vita non sono che apparizioni. Quanti passano senza lasciar traccia, quanti pochi danno frutti e quanti pochi di questi frutti diventano maturi! Eppure, fratello mio, possiamo noi trascurare, disprezzare i frutti maturi, e lasciarli marcire inutilizzati?
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com'era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
Ma voi, figlioli autentici di Dio, gioite alla bellezza che trabocca da tutto ciò che vive!