Frasi celebri di Francesco Avella

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Scritta da: Francesco Avella
Se nessuno crede più in Horus e Zeus non è perché qualcuno abbia dimostrato l'inesistenza di queste divinità, ma è solo perché nessuno diffonde più il loro culto.
Niente rende Gesù, Krishna o Allah più reali di tutte le altre divinità create fin dalla notte dei tempi: qualsiasi religione, in mancanza dell'indottrinamento, è destinata a diventare mitologia.
Francesco Avella
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    Scritta da: Francesco Avella
    I cristiani che si scagliano contro Halloween per difendere le "radici cristiane" sono davvero divertenti, perché ignorano che anche il Natale in origine era una festa pagana, si chiamava "Sol Invictus", fu l'imperatore Costantino a far coincidere la natalità di Gesù con questa festa.
    Anche l'usanza di addobbare l'albero ha radici pagane: i popoli germanici, ad esempio, decoravano l'abete in onore di Odino.
    Francesco Avella
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      Scritta da: Francesco Avella
      Se l'inquisizione non esiste più (o meglio, ha cambiato nome e non manda al rogo più nessuno) non è per merito dei valori cristiani o per l'intervento divino, ma è solo per merito dell'Illuminismo e d'ideologie liberali che hanno cambiato la mentalità europea.
      L'Islam non è più violento del cristianesimo, semplicemente non ha dovuto limitare il suo potere (e quindi la sua intolleranza) per sopravvivere in una società più liberale.
      Francesco Avella
      Composta martedì 7 ottobre 2014
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        Scritta da: Francesco Avella
        Come mai le "sentinelle in piedi" stanno sedute quando il cattolico medio fa sesso prematrimoniale ogni giorno (spesso usando anche il preservativo), divorzia con una facilità inaudita e via dicendo?
        Queste cose non offendono Dio?
        Il cattolico medio si ricorda di essere cattolico solo quando deve rispettare quelle regole religiose che lui stesso approva, mentre infrange senza troppi problemi le regole che non gradisce.
        Per questa ipocrisia non ci sono "sentinelle in piedi", tanto basta dire che "siamo tutti peccatori" e il gioco è fatto, dico bene, cari i miei cattolici opportunisti?
        Con che faccia pretendete il rispetto dei vostri valori da parte di chi magari non è nemmeno credente, quando poi siete i primi a mettere da parte quelli che trovate scomodi?
        Francesco Avella
        Composta lunedì 6 ottobre 2014
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          Scritta da: Francesco Avella
          L'italiano medio è più fedele verso la sua fede calcistica piuttosto che verso quella religiosa, legge molti giornali sportivi, mentre raramente tocca i testi sacri e rispetta di più le regole del calcio che quelle di Dio. La cosa ironica è che si lamenta per la "blasfemia" degli atei, quando lui è il primo a fregarsene del volere del suo padre immaginario.
          Francesco Avella
          Composta venerdì 19 settembre 2014
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