Scritta da: Bernardo Panzeca
Dalla finestra di casa mia non vedevo il sole tramontare. Così alla sera, accendevo un fiammifero e lo osservavo lentamente mentre si spegneva. Era la stessa cosa.
Composta lunedì 8 maggio 2017
Dalla finestra di casa mia non vedevo il sole tramontare. Così alla sera, accendevo un fiammifero e lo osservavo lentamente mentre si spegneva. Era la stessa cosa.
Così come i vecchi giocattoli anche i vecchi amori hanno i propri scaffali: le stelle.
Non vi è storia d'amore più bella di quella tra vento e pioggia. A volte distanti, ma quasi sempre avvinghiati.
Il battito è la lingua di pioggia e cuori.
Solo l'aver amato può scagionarci dal non aver vissuto.
Non vedo differenze tra il battito della pioggia e il battito di un cuore. Entrambi discreti ed entrambi cantastorie.
Non ho mai avuto un diario segreto. Sarebbe stato la brutta copia del mio cuore.
Per colpa dei ricordi alcuni baci non moriranno mai.
Non è affatto vero che in tintoria smacchiano proprio di tutto. Ho portato loro un cuore imbrattato di baci ma non sono riusciti in alcun modo a ripulirlo.
Le disuguaglianze sociali sono opera dell'uomo. Non del sole.