Scritta da: Eleonora La Pazza
Boia chi molla.
Commenta
Boia chi molla.
Fate le glorie del passato siano superate dalle glorie dell'avvenire.
Bisogna volere. Fortemente volere!
Le parole in determinati momenti possono essere dei fatti.
Oggi non ci sono più italiani di ponente o di levante, del continente o delle isole: ci sono soltanto degli italiani.
Per quanto riguarda l'episodio abissino, meno se parla e meglio è. Quando vecchi amici si riconciliano dopo una disputa, è sempre pericoloso andare alla ricerca delle cause prime.
Anche le strette di mano sono finite presso di noi: il saluto romano è più igienico, più estetico e più breve.
Con le nostre macchine, come, soprattutto, col nostro popolo e con la nostra fede, andremo sicuramente verso la vittoria.
Mentre in tante parti del mondo tuona il cannone, farsi delle illusioni è follia, non prepararsi è delitto. Noi non ci illudiamo e ci prepariamo.
Dove cominci esattamente, né dove finisca. L'aggettivo di sovrano applicato al popolo è una tragica burla. Il popolo tutto al più, delega, ma non può certo esercitare sovranità alcuna.