L'amore; virtù nello sviluppare i "sensi istintivi dell'anima" entrando in completa conduzione sensoriale con la propria "macchina corpo". La trasduzione di tali elementi con le reazioni chimiche completano l'opera che ci porta verso quel processo che ci fa innamorare di un nostro altro simile; "i nostri ferormoni" sono il dolcificante che istintivamente aggiungiamo per completare quell'opera così tanto ricercata: "amare per essere amati".
L'amore trema dentro il mio cuore e valica l'origine del tempo e dello spazio all'incedere del suono del mio pianoforte scandendo il tempo con il quale la mia vita scorre: come fa una goccia d'acqua dentro un fiume in piena.
Il corpo di una donna è l'opera d'arte più complessa e meravigliosa che l'uomo possa osservare ed interpretare; la mente, invece, è il suo completamento.
Ricordati di me poiché, io, non mi scorderò di te e del male che mi hai fatto; tornerò a cercarti per consumare la mia vendetta, in questa vita o nell'altra ti troverò ed allora, per te, l'inferno si confonderà con il paradiso!
Abbandono il mio corpo e mi metto in viaggio con la mia esistenza, attraversando la dimensione fisica, eterica, astrale, mentale, spirituale, cosmica e nirvanica per raggiungere la tua anima, riconciliandomi ad essa, in un effluvio di magia che rende l'impossibile reale e concreto: te!
L'amicizia è la liberalizzazione della propria "caricatura nel sociale di tipo comportamentale, mentale, relazionale" nel donare all'altro la propria smaliziata "essenza" di ciò che si è senza trarne beneficio alcuno sennò quello del trovare in un proprio simile l'opportunità del concreto appoggio morale, spirituale che conduce alla sintonia nella "frequenza" più ricercata nella nostra esistenza: l'amicizia.