Diceva un vecchio saggio che gli uomini sono nati per volare con il vento. Diceva il vecchio saggio che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto ma possono salire negli spazi infiniti. Possono volare se rimangono abbracciati, perché in due è come le vele di un vascello. Perché ognuno presta un'ala a suo fratello.
Non auguro a nessuno di vivere quello che sto passando io, perché conoscendo il disagio di oggi, molte persone si suiciderebbero... Spero che Qualcuno da lassù si accorga di me, sperando che trovi una soluzione, bella o brutta, di porre fine alle mie sofferenze.
Ci sono quelli che usano sempre gli stessi vestiti, ci sono quelli che portano gli amuleti, quelli che implorano guardando il cielo, quelli che credono nelle superstizioni, quelli che continuano a giocare quando finisce il gioco e ci sono quelli che continuano a correre quando tremano le gambe, quelli che continuano a lottare quando tutto sembra perduto come se ogni volta fosse l'ultima, convinti che la vita sia una sfida, soffrono ma non si lamentano perché sanno che il dolore passa, il sudore si asciuga, la stanchezza finisce, ma c'è una cosa che non finirà mai... la soddisfazione di esserci riusciti... nei loro corpi c'è la stessa quantità di muscoli, nelle loro vene scorre lo stesso sangue, ciò che li rende diversi è il loro spirito, la determinazione di raggiungere la cima, una cima alla quale non ci si arriva superando gli altri, ma superando se stessi.
Se la vita fosse un albero, la ragione e la logica non ne sarebbero altro che la chioma... ma un albero è anche tronco e radici che affondano nell'oscurità del terreno a pescare nutrimento. Così la vita non è solo ragione, ma anche sentimento, pulsazione, istinto, fiducia.