Scritta da: Andrea Manfrè
in Frasi & Aforismi (Amore)
L'amore è come l'ossigeno: te ne accorgi che ti manca solo quando ne hai bisogno.
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L'amore è come l'ossigeno: te ne accorgi che ti manca solo quando ne hai bisogno.
Semper avarus eget.
L'avido ha sempre dei bisogni.
Il più bello dei giorni è quello non ancora iniziato.
Dammi tanti baci, perché non posso fare a meno delle tue labbra...
Dammi tanti abbracci, perché non posso stare senza il calore del tuo corpo...
Ma soprattutto dammi tanto amore, perché tu hai tutto il mio, che ti dono dal più profndo del mio cuore...
Impia tortotum longos hic turba furores sanguis innocui, non satatia, aluit.
Sospite nunc patria, fracto nunc funeris antro. Mors ubi dira fuit vita salusque tenet.
Qui la turba malvagia, non paga dei prolungati eccitamenti delle torture, si saziò di sangue innocente. Salva ora la patria, abbattuto ormai il covo del lutto, là dove imperversò la morte rifulgono oggi vita e benessere.
Devo smettere di credermi intelligente solo perché lo sono.
Se una persona ti piace gustatela tutta fino in fondo, non lasciare le briciole per nessuno!
Se c'è una speranza a lungo termine della nostra specie, essa risiede sicuramente nel riconoscere i bisogni comuni a tutti gli esseri umani, in ogni parte del mondo, e nello stabilire obiettivi comuni.
Avere l'anima in tempesta è tipico di chi porta il sole nella vita degli altri.
Conosci una persona, un'amica, una ragazza speciale, una coetanea hai voglia di approfondire la conoscenza perché sai che in fondo lei è uguale a te, ma il destino ti toglie troppo presto questa possibilità, sei andata via così. Una malattia così spietata, da potersi definire la malattia del secolo ti ha portato via da questa terra, forse lassù avrai un posto speciale, avrai tutto quello che hai sempre desiderato, ma qui sulla terra hai lasciato un vuoto senza fine. Non c'è cosa più spietata di guardare le tue foto e vederti così, felice, spensierata e pensare che non ci sei più. Un giorno ci sarà giustizia per tutto questo male e questa tristezza e chissà tu da lassù cosa penserai di noi comuni mortali.