Scritta da: Andrea Manfrè
Quando imparerai l'arte del dimenticare, sarai pronto a non soffrire più.
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Quando imparerai l'arte del dimenticare, sarai pronto a non soffrire più.
Non uccidete i vostri nemici ma sfregiateli e mutilateli, affinché essi siano un ricordo per se stessi e per gli altri... e ovunque passate tutto muore e ciò che non muore desidera la morte.
Se consideriamo la felicità come il sole e la tristezza come la luna allora possiamo dire che la vita è un lungo ed eterno inverno dove il giorno dura poco e la notte non passa mai.
Sono due miliardi le persone che soffrono la fame. Il numero potrebbe decrescere ma, come al solito, l'interesse dei ricchi (potenti) prevale sul destino di molti (fragili).
Amo la solitudine ma qualche volta la tradisco con la compagnia.
Tristezza:
è ridere quando si vuole piangere.
È andare via quando si vuole rimanere.
È ricevere un no quando si aspetta un sì.
È prima di tutto, odiare quando si vuole amare.
Non c'è al mondo peggior tiranno di chi vuole importi la sua volontà in nome di dogmi o altre verità rivelate: nel suo animo alberga sempre la malafede della frode.
Cara amica, tu ami, tu soffri, tu sei felice, tu vivi i tuoi sentimenti, le tue emozioni, tu hai bisogno di conforto, di una mano, di un amico. Io, amica mia, non sono forse come te?
L'uomo dovrebbe capire che la Donna non è un pezzo di ricambio e nemmeno un'auto sostitutiva!
Bisogna prendere l'abitudine di non abituarsi a niente.