Scritta da: Mariacarmela Scotti
I suoi occhi furono colpevoli di tutto.
Commenta
I suoi occhi furono colpevoli di tutto.
Non scrivo perché ho tanto tempo libero, ma perché mi sento libero tutto il tempo che scrivo.
Si passa spesso da un problema all'altro, dimenticando le conseguenze.
Ricordati che ti ho amato quando non eravamo niente e insieme eravamo tutto.
Sorrido al mondo se il mio momento perfetto sarà con te e il mio posto migliore sarai tu.
Il peggior veleno che uccide lentamente è quello della tristezza costante.
Mentre la guardavo negli occhi, cominciai a scrivere: "l'amore è fatto di..." poi lei mi sorrise, ed io dimenticai cosa stavo per scrivere.
Quando un amore finisce non si ricorda mai per l'intensità del suo inizio, ma sempre per il dolore del suo finale.
Tra il caos e la disperazione, la follia potrebbe essere la decisione più sana.
Una notte Eros disse a Psiche: "Sarò il desiderio che spegnerà le tue candele. Ma se aprirai gli occhi io sparirò." E Psiche gli rispose: "Si, ma un giorno ce ne pentiremo. Io, per non essere stata in grado di togliermi completamente la corazza. E tu, per non fidarti che io lo farò."