La mia religione consiste di un'umile ammirazione per l'illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
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La mia religione consiste di un'umile ammirazione per l'illimitato spirito superiore che rivela se stesso nei leggeri dettagli che siamo capaci di percepire con la nostra mente gracile e debole.
Talvolta uno paga di più le cose che ha avuto gratis.
Chi ha da fare non ha tempo per le lacrime.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
La conoscenza di ciò che è non apre direttamente la porta alla conoscenza di ciò che dovrebbe essere. Si può avere la conoscenza più chiara e più completa di ciò che è, e tuttavia non riuscire a dedurre da questa quale dovrebbe essere la meta delle nostre aspirazioni umane. La conoscenza obiettiva ci fornisce strumenti potenti per la conquista di certe mete, ma il fine ultimo e il desiderio di raggiungerlo devono nascere da un'altra fonte.
Chi non è più capace di fermarsi a considerare con meraviglia e venerazione è come morto: i suoi occhi sono chiusi.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Sono convinto che alcune attività e pratiche, politiche e sociali, delle organizzazioni cattoliche sono dannose e pericolose per la comunità intesa nel suo insieme, qui e dovunque.
L'idea di un Dio personale è un concetto antropologico che non sono capace di prendere seriamente.
Le gravi catastrofi naturali reclamano un cambio di mentalità che obbliga ad abbandonare la logica del puro consumismo e a promuovere il rispetto della creazione.