Scritta da: Ada Roggio
in Frasi & Aforismi (Abuso)
Chi umilia, è colui che non ha stima di se stesso.
Composta giovedì 25 giugno 2009
Chi umilia, è colui che non ha stima di se stesso.
Prima di dire ti perdono, sai davvero perdonare?
Oh! Vorresti solo lavare la tua coscienza!
Dormi bambino mio, dormi tra le braccia che non conosci più, dormi una volta ancora, per una volta sola.
La verità è sempre l'ultima ad arrivare alla porta.
Mi sono persa nei sogni, vivo di ricordi.
La furbizia è di questo mondo, il mondo è dell'uomo furbo, l'uomo furbo è del demonio.
Morte premeditata di milioni di vite innocenti,
perché Ebrei.
Ritenuti indesiderabili.
Banditi.
Umiliati.
Indifesi.
Massacrati.
Trasportati nei lager.
Svestiti.
Numerati.
Campi di concentramento.
Rinchiusi.
Definiti spazzatura.
Uomini, donne e bambini divisi.
Denudati.
Rasati.
Stipati come bestie.
Baracche, con letti a castello, come gabbie.
Stracci putridi, ricoperti di escrementi, le loro coperte.
Obbligati a lavorare.
Violenza sulle donne.
Sfruttate come cavie dai medici.
Deportati.
Torturati.
Orrore.
Epidemia, tifo, pidocchi.
Denutriti.
Insopportabile.
Qualcuno tenta di scappare
Si getta sul filo spinato elettrico.
Vagoni stipati.
Docce.
Camere a gas.
Ignari entrano.
Bruciati vivi.
Odore acre.
Sterminati dai Nazisti.
L'inferno sceso sulla terra.
Ora a ricordare il dolore.
Foto, scarpe, borse, denti, occhiali, tesori, documenti.
Forni crematori, Auschwitz.
Oggi sono le lacrime del mondo a voler ridare vita alle loro vite.
Parti, ritorni, passano i giorni. Passano gli anni. La vita è una lunga attesa.
No alla Violenza, le Mani usale per accarezzare, la Bocca per parlare, voce del verbo amare.
Siamo come dei fazzoletti, ci cercano, ci usano, poi ci gettano.