Stefano Del Degan

Negli attimi c'è follia e saggezza, ma è riguardevole la consapevolezza di come ci consumiamo nel tempo.

Se leggi oltre le parole, ti muovi in ascolto... Essendo protagonista del vivere.

Noi ci consumiamo nel Tempo, dicendo di non averne mai abbastaza, ma saremo noi a finire non il Tempo; quindi si scelga come utilizzarlo.

Il Sublime è preEsistente, a noi scegiere se e come abitarlo.

Non è facile sintetizzare un dire "sociopolitico", ed è ancor più difficile che venga letto... La nostra Mente, per scelta è debole e, impoverisce il Vivere.

Ciò che deve accadere accade, quello che Noi siamo è il sommarsi dell'accaduto; quindi possiamo scegliere il passo successivo...

Quando riuscirai a percepire il pianto della grande montagna nel partorire il fiume; sarai momentaneamente fuggito dall'ordinaria quotidianità e, coglierai l'Estasi di cio che distruggiamo.

Possa contagiare chi ti vive, rimbalzando in ogni dove.

Non sono complicati, sono a volte criptati volutamente; è una sorta di sforzo reciproco che va oltre un dire lasciato.
Noi se vogliamo lo scolpiamo.

Il sorriso al vento contagia l'Essere in vita.