Scritta da: milanoteca
in Umorismo (Satira)
Il cantante più richiesto in campagna elettorale è stato Gazebo.
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Il cantante più richiesto in campagna elettorale è stato Gazebo.
La differenza tra Gesù e Pisapia? Nessuna. Entrambi sono riusciti a risuscitare i morti.
"Balle di fieno" Nuovo termine ambientalista, usato dai nostri politici per darci da intendere quello che vogliono loro...
Alessandro Sallusti, direttore del "Giornale", durante un incontro con alcuni rappresentanti della carta stampata, ha dichiarato che secondo lui un bravo giornalista è una sorta di vampiro che succhia il meglio delle notizie. Dopodiché ha mostrato agli intervenuti il suo appartamento, privo di finestre e tappezzato con delle foto di Bela Lugosi e Christopher Lee e con dei posters tratti dai film "Dracula" e "Nosferatu". Da un ripostiglio pieno di ragnatele ha preso poi una bottiglia color rosso sangue e se lè scolata sogghignando.
Parlando della trasmissione "Il lotto alle otto", Gilberto Gilletti pensava di vantare un primato, quello del conduttore più scontato e banale della storia della televisione, ma con suo grande rammarico si è dovuto ricredere dopo aver ascoltato le battute di Tiberio Timperi, suo successore alla guida del programma.
Gabriele Pellegrini, in arte Dado, ha confidato ad un critico dello spettacolo, di trovarsi in un momento di straordinaria creatività. Prenderà parte ad uno show su Rai Uno rimboccandosi le maniche e parodiando le canzoni di Pappalardo, quindi interverrà in un varietà su La7, rimboccandosi le maniche e fornendo delle versioni strampalate dei brani musicali di Baglioni, e infine condurrà un programma su Rai 2, rimboccandosi le maniche e dileggiando vecchi successi di Battisti.
"Una versatilità senza eguali!", ha commentato il critico.
"A quanto mi risulta dovrebbe esserci un conduttore televisivo nel tuo ristorante".
"Non vedo l'ora che se ne vada. Continua a gridare, a ridere, fa degli apprezzamenti pesanti nei riguardi delle cameriere e sfotte la gente seduta agli altri tavoli. Inoltre mastica in modo rumoroso,
disturbando tutti".
"È per caso Teo Mammuccari?"
"E chi poteva essere altrimenti?"
Il ministro Stefania Prestigiacomo si è incontrata con una classe di studenti del secondo anno di un liceo scientifico per parlare dei problemi dell'ambiente e presentare il suo libro "vinta da morfeo", definito autobiografico. Dopo circa un quarto d'ora i ragazzi delle prima fila stavano già dormendo, e a seguire tutti gli altri, compresi gli insegnanti presenti e un bidello che è crollato di schianto mentre attraversava il corridoio. Incurante di ciò che stava accadendo, il ministro ha seguitato a lungo a monologare senza mai mutare tono, prima di assopirsi.
Autunno 2038.
Il ministro Michela Vittoria Brambilla è seduta su una panchina nei pressi della Villa di Arcore. "Non posso credere che" l'Immenso "se ne sia andato così presto, aveva soltanto 102 anni ed era ancora a capo del governo dopo trent'anni. Era scampato a 818 processi, tra i quali diversi per abigeato, ricatto, estorsione, furto al supermercato, insulti a donne che non lo ritenevano avvenente e così via. Era così bello continuare a difenderlo in televisione, contro ogni logica e ritegno. Molti tra i suoi discepoli sono morti durante delle trasmissioni, invocando il suo nome prima di spirare. Sono state delle scene realmente commoventi, degne degli esponenti del" Movimento Zero
Reati Zero Processi ". Comunque, io non sono ancora finita. Ho soltanto settant'anni e il mondo della imprenditoria e della" Hot Dance "ha bisogno di una come me."
La Brambilla si alza e cammina ancheggiando su dei tacchi altissimi.
"Monica Bellucci, lei è soddisfatta del suo stile recitatitvo?"
"Sì, lo reputo il migliore, soprattutto per la coerenza. Ho visto dei vecchi film della Bette Davis e dell'Anna Magnani, e quasi tutti quelli della Meryl Streep. Io non capisco queste attrici che cambiano tono, espressione, gestualità a seconda delle circostanze. È così piacevole, invece, recitare col viso immobile, senza scomporsi e con la voce sullo stesso registro.