L'alunno Z. entra in classe con un impermeabile nero, un cappello di feltro, mentre mostra il bianco degli occhi e ripete "Rest in Peace" con voce cavernosa. Successivamente ai miei ripetuti richiami mi sfida ad un "Casket Match".
L'alunno M. viene sorpreso ad infilare un profilattico alla maniglia dell'aula, si è giustificato dicendo di avere paura dei microbi. Urge colloquio con i genitori.
Durante la lezione di religione l'alunno M. B. si finge posseduto e l'alunno Francesco R. cerca di esorcizzarlo con il crocefisso della classe e glielo rompe in testa; questo si riprende e per fare finta di vomitare sparge del ketchup sul suo banco e quando mi avvicino per dividerli l'alunno Francesco U. mi allontana dicendo che deve fare il suo "lavoro".
L'alunno P. durante la lezione di inglese, sotto richiesta della prof. di comporre una frase con il can, esso ha risposto con la seguente affermazione: "I can fuck very well!".
Prima dell'attesissimo consiglio di istituto gli alunni Francesco T., Davide P., Giovanni F. si lanciano contro il muro della propria classe tipo kamikaze con un casco in mano con l'intento di distruggerlo. L'alunno G. filmava tutto con il suo cellulare divertendosi. Pertanto hanno detto che parleranno solo con la presenza del loro avvocato... Chi è sto troglodita che li difende?
L'alunno L. B. sostiente che il problema del manfunzionamento delle scuole italiane sono io. Dopo aver esposto la sua tesi mi consegna un giornale di offerte di lavoro ed esce dalla classe perché offeso dall'ignoranza.
Durante l'ora di scienze della terra l'alunno Z., dopo aver visto entrare un'ape dalla finestra, la rincorre con il banco. Dopodiché l'ape si posa sulla cattedra e Z. sbatte il banco su di essa per ucciderla. Chiedo seri provvedimenti e l'intervento dello psicologo della scuola.