Signore, io potrei venderle il cranio di Dante per solo 10.000 euro!" "Veramente mi sembra un po' caro! E poi chi mi assicura che sia proprio il teschio di Dante? Non avete qualcosa di più economico?" "Ci sarebbe questo piccolo teschio per solo l.500 euro!" "E di chi è?" "Ma di Dante quando era bambino, ovviamente!"
Un passeggero nel taxi tocca la spalla del tassista per chiedergli qualcosa. Il tassista fa un grido strepitoso, perde il controllo della vettura, manca per poco un pullman, sbatte contro un marciapiede e si ferma a pochi centimetri da una vetrina. Ci sono un paio di secondi di silenzio totale, e poi il tassista dice: "la prego non lo faccia mai più. Mi ha spaventato a morte!" Il passeggero si scusa e dice: "non immaginavo che lei si sarebbe spaventato così semplicemente toccandole una spalla!" "Vabbè non è proprio colpa sua, ma oggi è il mio primo giorno di lavoro come tassista e sa, negli ultimi 25 anni guidavo un carro funebre".
Un ragazzo ed una ragazza in motorino lei dice a lui: "questa marmitta fa un rumore infernale!" "Come dici?" "Questa marmitta fa un rumore infernale!" "Che cosa?" "Questa marmitta fa un rumore infernale!" "Non ti sento! C'è questa marmitta che fa un rumore infernale!"
Un turista sale su un autobus e chiede al conducente: "questo autobus si ferma al fiume?" L'autista risponde: "se non lo farà ci sarà un grosso tonfo!"
Il signor Smith entra in stazione e chiede ad un uomo che è vicino al binario: "ce la faccio a prendere il treno delle due per Bristol?" L'uomo risponde: "dipende da quanto corre veloce. È partito cinque minuti fa".
La signora Brown è su una nave da crociera, avvicina il capitano e dice: "mi scusi, capitano, questa è la mia prima crociera e mi stavo chiedendo se le imbarcazioni di questa stazza affondano spesso". Il capitano, con lo sguardo fisso all'orizzonte, risponde: "no, mai più di una volta".
Un aeroplano completamente automatizzato decolla per il suo primo volo. Una volta giunti in quota, i passeggeri sentono una voce rassicurante provenire dagli altoparlanti: "signore e signori, ora potete reclinare i sedili, rilassarvi e godere il volo. Questo aereo è del tutto automatico: pilota automatico, servizio di ristoro automatico, sistema di atterraggio automatico. Assolutamente niente può rompersi... rompersi... rompersi... rompersi".
Mr. Gay, impiegato di una compagnia aerea americana, ha acquistato un biglietto a prezzo scontato sulla linea Minneapolis-Los Angeles. Salito sull'aereo, trova il suo posto occupato e si siede in un altro libero lì vicino. Dal momento che per un errore nell'assegnazione della lista di prenotazione l'aereo risulta aver imbarcato più passeggeri dei posti disponibili, lo steward si avvicina a quello che presume essere di Mr. Gay e gli domanda: "lei è gay?" L'uomo, stupito e indispettito, che non poteva certo notare la g maiuscola, ammette di essere Gay. "Allora prenda il suo bagaglio e scenda, la prego". Mr. Gay, che ha capito, a sua volta si alza e esclama: "io sono Gay!" E viene invitato anche lui a lasciare l'aereo. Per sovrannumero un altro passeggero si alza ed esclama: "anch'io sono gay! Ma dannazione non vorrà farci scendere tutti!"
"Caro, mi compri una pelliccia di opossum?" Mi fa con occhi languidi la mia tenera mogliettina allungandomi un piede tentatore da sotto le coperte. Ed io di rimando, con un sospiro profondo: "mi dispiace cara, non possum".