La Bella e la Notte

Capitolo: 4 - Il morto che urla (sotto l'albero di Natale)

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...chiusi a corazza per difendersi dalle asprezze quotidiane. Altra mia fantasia, pronta al decollo su quelle appetitose e slanciate rampe di lancio: una Giustizia giusta, con le Forze dell’Ordine (a supporto) dedite alla tutela dell’ordine invece che all’uso della forza; esattamente il contrario di quanto invece accadeva, sotto gli occhi di tutti. Come negarlo?, il menù quotidiano, un menù fisso, era a base di Giustizia che dimenticava la sua stessa origine letterale, e di polizie giudiziarie tanto svelte nell’agitare il bastone dell’autorità, quanto indolenti nel porgere la carota del buon senso. Atto, quest’ultimo, molto meno faticoso del primo, al di là della provata e riprovata efficacia ...

La personale ed insuperabile avversione per gli auguri natalizi fece un’eccezione: tutta per Isa Bella. Le scrissi un biglietto con cui la invitavo a trascorrere insieme le feste, di Natale e di Capodanno, che concludeva, all’incirca, così: poiché sono una presenza del Jazz Club più stabile del suo arredamento, incontrarci e stare un po’ insieme, lì dentro, non dovrebbe essere molto difficoltoso. Mi avrebbe risposto? Tempi duri erano in attesa, per me, nonché per il suo parrucchiere, dovendo costui avere a che fare con la capigliatura selvaggia della Tinatarner: il domatore alle prese con ... [segue »]