Vita d'attesa

...interminabile attesa, un'attesa di felicità, di serenità, un'attesa di amore. Un'attesa di vita.

1999

Giornata estiva. Italia. Il caldo era tremendo, quel giorno. Il mare era colmo di gente e le strade così colme di piccole vite. Helena era distesa su una piccola sedia a sdraio e, dal terrazzo di casa, ammirava il panorama estivo. Serbava delicatamente la foto di sua mamma e del suo fratellino. Aveva perso entrambi. E con la nuova famiglia era felice. I suoi genitori adottivi la facevano sentire speciale, e non le facevano mancare nulla. Stava pensando a tutto ciò che aveva ritrovato quando, in lontananza, udii striduli, pianti, dolore. Si alzo preoccupata da quella sedia colma di sogni e si recò nel bagno, da cui proveniva tutto quel gridare. La porta del bagno era serrata, chiusa, immobilizzata. Era sicura che ci fosse sua sorella lì dentro. Cercò di bussare sempre più forte ma nessuno si degnava ad aprire quella porta. Chiamò così i suoi genitori che, con una chiave di sicurezza, risolsero il problema. Al spalancare quella porta, si spalancarono le porte dell'anima e uscirono d'un tratto sogni, speranze, farfalle, destino, desideri. Si sentii morire alla sola vista di sua sorella distesa per terra, colmata ... [segue »]

Stefania Meneghella

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