Scritto da: Luca Altomare

Calabria, tra coraggio, orgoglio e santità!


Scegli la pagina:
...la mostarda, a novembre la noce, a dicembre l'arancia"!
Una cosa dimenticò il Creatore di dare alla Calabria, alla sua gente, una sola cosa: il coraggio! Il coraggio di rivoltarsi davanti alle miserie e alle ingiustizie subite nel corso dei secoli; il coraggio di respingere le violente sopraffazioni e le storiche depredazioni, dall'Unità d'Italia imposta con la forza, fino ai giorni nostri. Il coraggio di ribellarsi alla miseria che spinse decine di migliaia di calabresi a vagare raminghi per il mondo. 
 Il coraggio di respingere le imposizioni criminali e i ricatti mafiosi, la forza di non cedere alla politica ricattatrice e clientelare. 
 Non ci ha dato il coraggio, il Padreterno, ma ci ha dato tanta forza nel resistere per non morire. 
 e la Calabria di oggi, dei nostri giovani, è più bella e forte di quanto non si immagini; bella e forte, fresca e dinamica, capace di sopravvivere e di riscattarsi.
Repaci sembrava disperato per i mali della Calabria. Per "l'Onorata Società, la vendetta, l'omertà, la violenza, la falsa testimonianza, la miseria, l'emigrazione". Non era quella la Calabria che il Creatore aveva voluto "più bella della California e delle Hawaii"!
"Questi mali e questi bisogni sono ormai scatenati e debbono seguire la loro parabola. Ma essi non impediranno alla Calabria di essere come io l'ho voluta. La sua felicità sarà raggiunta con più sudore, ecco tutto. 
 Utta a fa juornu c'a notti è fatta -. Una notte che già contiene l'albore del giorno".
Processioni a parte, la Calabria è una terra meravigliosa.
Franco Laratta
Luca Altomare.
Composto martedì 15 luglio 2014

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Luca Altomare
    Riferimento:

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti