Racconti Narrativo migliori


Scritto da: R. Parisi
in Racconti (Narrativo)

Le cose che ho imparato nella vita

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:

-Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per
distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici... [continua a leggere »]
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    Scritto da: asterisco
    in Racconti (Narrativo)

    Il Piccolo Principe

    Capitolo: XXI
    In quel momento apparve la volpe.
    "Buon giorno", disse la volpe.
    "Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
    "Sono qui", disse la voce, "sotto al melo..."
    "Chi sei?" Domandò il piccolo principe, "sei molto carino..."
    "Sono una volpe", disse la volpe... [continua a leggere »]
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      Scritto da: Noemi Iuvara
      in Racconti (Narrativo)
      Bisogna essere sempre ubriachi. Tutto sta in questo: è l'unico problema. Per non sentire l'orribile fardello del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra bisogna che vi ubriacate senza tregua. Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. Ma ubriacatevi. E se... [continua a leggere »]
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        Scritto da: Silvana Stremiz
        in Racconti (Narrativo)

        Senza

        Rovine vero rifugio finalmente verso cui da tanto lontano dopo tanti falsi. Spazi senza fine terra cielo confusi non un rumore tutto immobile. Faccia grigia due azzurro pallido corpo minuto cuore che batte solo in piedi. Spento aperto quattro pareti cadute all'indietro vero rifugio senza uscita... [continua a leggere »]
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          Scritto da: Edoardo Grimoldi
          in Racconti (Narrativo)

          "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", Ed. Salani, 1996

          Capitolo: Capitolo sesto, parte seconda "Fortunata, davvero Fortunata"
          Fortunata crebbe in fretta, circondata dall'affetto dei gatti. Dopo un mese che si era trasferita nel bazar di Harry, era una giovane e snella gabbiana dalle setose piume color argento. Quando qualche raro turista visitava il bazar, lei seguiva le istruzioni di Colonnello e se ne stava buona... [continua a leggere »]
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            Scritto da: Elisabetta
            in Racconti (Narrativo)

            I monaci e il secchio

            Uno dei monaci del monastero di Sceta commise una grave mancanza, e così fu chiamato l'eremita più saggio perché potesse giudicarla. L'eremita si rifiutò, ma i monaci insistettero tanto che lui finì per andare. Prima, però, prese un secchio e lo forò in vari punti. Poi, lo riempì di sabbia e s... [continua a leggere »]
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              Scritto da: Riccardo Rossi
              in Racconti (Narrativo)

              Ma sempre poco gli pareva

              Il suo Si fu in tenera età. Piccolino disse: "fai di me ciò che vuoi, sono nelle tue mani". Conforto e amore donava alle persone sole. Nel tuo nome portò la comunione per ricordare loro che tu non li dimentichi mai. Ma sempre poco gli pareva e fondò una casa famiglia a Catania, dove tutti... [continua a leggere »]
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                Scritto da: Marco SALSTyle
                in Racconti (Narrativo)

                Amiche virtuali

                A volte basta uno sguardo un attimo di secondo per capire, che la persona davanti a te, può essere un futuro amico. Chiamala pazzia, sentimentalismo, o assenza di valori. Ma non si può capire, a "pelle" credi di aver tante cose in comune. A volte basta un pensiero, un commento, uno spezzone di... [continua a leggere »]
                Composto domenica 25 aprile 1999
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