Ho conosciuto mio marito che avevo 13 anni, lui 18, eramamo iscritti tutti e due all'azione cattolica, eravamo tutto un folto gruppo di amici, che si occupavano di varie attività, nel sistemare i panni che ognuno donava, derrate alimentari, raccolta carta e tutte quelle attività che ruotano nell'ambito della beneficienza. Funzionava molto bene il nostro centro raccolta, ed era adiacente proprio alla nostra parrocchia. Il nostro parroco anche era molto attivo e presente, molti di noi con il tempo si sono sposati sempre nel nostro giro, e poi dati i nostri impegni familiari, cambio parroco e quant'altro, tutto è andato a finire e non esiste più niente. Noi ragazzi del 1950-60 siamo rimasti tutti molto legati, ci rivediamo spesso, ed ora anche i nostri figli si freguentano fra loro. Abbiamo trascorso dei bei momenti insieme.
è così caro Mario, sembra di essere vissuta nel medioevo, se penso alla libertà che hanno i ragazzi adesso, io poi oltre mio padre, che era abbastanza severo, maresciallo di finanza, tutto dire, avevo anche un nonno che era gelosissimo di me, non mi faceva uscire, e per questo mi sono sposata presto, a 20 anni, ma purtroppo quando gli insegnamenti sono quelli è difficile pensarla diversamente. Anna
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