Stasera stavo vedendo il tg, ed in merito agli scontri in Israele la parola che più mi è rimbalzata in testa è stata "famiglia". Famiglia distrutta, decimata, persone rimaste sole, travolte dal dolore, senza più casa né ricordi. E non so, mi ha fatto un effetto strano, come un senso di mancanza, di calore negato, di obiettivo fallito. Ho visto un ragazzo piangere dopo aver perso l'intera sua famiglia in un bombardamento ed affermare di essere rimasto solo. Ed è stato allora che ho realizzato che non sempre serve perdere qualcuno materialmente per sentirsi soli. Che talvolta si è soli ancor di più proprio in un nucleo familiare. Capita quando mancano cose come il rispetto, la complicità, il far fronte comune di fronte le avversità. Capita a maggior ragione in Italia, dove le famiglie che si sfasciano, vuoi per separazioni (consensuali o meno) o per omicidi per mano degli stessi parenti, sono più di quelle che si creano.
Ho pensieri confusi, che non so se sono riuscita a mettere nero su bianco in maniera chiara. So solo che certe volte di chiaro c'è solo la mancanza di calore. E la famiglia, per come la intendo io, proprio calore dovrebbe dare. Essere rifugio, porto sicuro, fedele custode di sentimenti e ricordi. Mi mancano le tradizioni, mi manca (è stupido anche solo pensarlo) un Natale di quelli di una volta.

Immagini con frasi

    Info

    Commenti

    Per poter commentare quest'opera devi essere registrato in PensieriParole.Registrati