Veniva da un Paese lontano ed insieme ad altri oggetti era stata messa in vendita in quel negozio. Era bella, colorata, ma lei si vergognava perché aveva le dimensioni di una donna obesa, era alta circa trenta centimetri e doveva servire come porta cero. Si reggeva elegantemente su una gamba sola... [continua a leggere »]
Il mio viso è sprofondato o dir meglio nascosto sotto il lavello della cucina perché sto dicendo una bugia e non voglio che mi si legga in faccia. Il lavello della cucina non ha un armadio sotto che ne chiude l'apertura, ma una semplice tenda e sui ripiani ricavati nel vano sono custoditi il... [continua a leggere »]
"Ti piace il miele Roberta?" "Si, molto!" "E quale miele ti piace? Il millefiori o un miele particolare come quello di tiglio, di castagno o di altro sapore particolare?" "Anche quello di acacia è molto buono, ma quello millefiori lo metto dappertutto e non dà un aroma particolare, se invece... [continua a leggere »]
Quando mi scelsero nel capannone/vendita del negozio di mobili dove ero in esposizione come pezzo in occasione mai avrei pensato che avremmo trascorso insieme tanti anni della mia vita e tanta storia della loro. Fu amore a prima vista, mi videro e si innamorarono di me, dei miei fiori rosa sul... [continua a leggere »]
Era un coltellino dal manico nero, non faceva parte di alcun servizio di coltelli, ma il suo "filo" era così preciso che andò subito a genio alla padrona di casa che ne fece il suo coltello d'elezione. Lo usava per tutto in cucina e quando non lo trovava andava in panne. Lo usava per pelare le... [continua a leggere »]
Era un patio stupendo, con le sue colonnine, i suoi mosaici nei colori dell'azzurro, i mattoni a vista, le pareti color cielo intonate al mosaico e soprattutto le sue piante collocate sapientemente che davano un tocco di verde che armonizzava perfettamente con il resto dei colori. Le uniche note... [continua a leggere »]
Sto sorridendo ad una battuta di quelli che mi accompagnano e cammino davanti a loro. Lei, elegantemente vestita in grigio, di circa ottant'anni, si ferma quasi, ricambiando il mio sorriso. Poi si accorge che il mio sorriso non è per lei, si sente in imbarazzo e si scusa con me: "Mi scusi... [continua a leggere »]
Non è famosa, non te la ricordi nemmeno, sembra messa lì a caso, decentrata, ma la ricordo e la ritrovo sempre volentieri. Di pietra, animata dall'acqua cantante che ti offre e dalla vita di chi cerca vita dalla sua acqua. Se ti fermi ad osservarla, la vedi bagnata, fresca ed invitante. E lei si... [continua a leggere »]
È passato il commendator Antonio Liberati, su una macchina color argento, fuoriserie, lucida come uno specchio. Si sono girati tutti a vederlo passare. Non ho visto direttamente lui, ma senz'altro era vestito del suo abito migliore, le scarpe lucide, nuove, vista l'occasione. Lui era chiuso... [continua a leggere »]
La finestra di una casa non viene costruita, ma viene lasciata. Rettangolare o quadrata, ampia o piccola che sia, la finestra sta lì sulla parete a guardare lo spazio che l'uomo le ha avidamente concesso. Il bambino le saltella a ridosso cercando di scoprire ciò che il muratore gli ha nascosto... [continua a leggere »]