Racconti di Marcello Macri

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Scritto da: Marcello Macri
È un po' come esser pesci. Ci sono pesci che vivono in mare aperto, liberi nelle scelte e nel movimento ma con la potenzialità di poter venire sempre adescati in qualunque istante e luogo; e ci sono pesci che invece vivono in un acquario, un mondo ristretto ed artificiale. Vivono nella loro... [continua a leggere »]
Marcello Macri
Composto martedì 8 aprile 2014
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    Scritto da: Marcello Macri
    La finestra di una casa non viene costruita, ma viene lasciata. Rettangolare o quadrata, ampia o piccola che sia, la finestra sta lì sulla parete a guardare lo spazio che l'uomo le ha avidamente concesso.
    Il bambino le saltella a ridosso cercando di scoprire ciò che il muratore gli ha nascosto... [continua a leggere »]
    Marcello Macri
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      Scritto da: Marcello Macri

      L'albero

      Sta lì fisso con le sue radici sepolte dal tempo.
      Con un fruscìo respinge le spinte del vento chiudendosi nel silenzio inumidito di nebbia.
      Proietta la sua chioma solitaria nel cielo, bloccato dal freddo, e libera le foglie, in attesa di un arrivo.
      Conta il tempo segnando cerchi nel tronco... [continua a leggere »]
      Marcello Macri
      Composto domenica 24 gennaio 2016
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        Scritto da: Marcello Macri

        L'uomo nell'ombra

        C'era un uomo che chiese ad un vecchio, come mai stai camminando? E il vecchio rispose: per raggiungere te! Ci conosciamo? Chiese l'uomo; sì, un giorno ci conosceremo. L'uomo si fermò per chiedere qualcos'altro ma il vecchio sparì. Continuò a camminare e si mise a pensare a chi potesse essere... [continua a leggere »]
        Marcello Macri
        Composto martedì 13 febbraio 2018
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          Scritto da: Marcello Macri

          le ali del "ti amo"

          Era una giornata d'ottobre quando ti gridai "ti amo", ma il vento portò via le tanto pesanti parole facendole posare su di un'altra persona che le rubò portandole chissà dove. Ho girato Paesi per trovarle e donartele, ma quando le hai ricevute mi negasti l'amore. Allora le liberai di nuovo... [continua a leggere »]
          Marcello Macri
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