Mini racconti, storie brevi e ritagli di vita.
Ci lamentiamo che molto spesso non si va d'accordo con il nostro simile. Devo ammettere, con coraggio, che quasi sempre non vado d'accordo con i miei stessi pensieri e dunque, con me stessa. Se sto maturando un pensiero, la logica mentale si fa avanti e grida i suoi motivi, la quale tutta "misura... [continua a leggere »]
Dall'alto ci osserva, ci giudica, giudice eterno uno scenario divino ci conduce verso una via e non sai se veramente le cose andranno bene. Entità astratta guardami, cosa pensi di fare con me? Resti lì a fissarmi, un faccia faccia, io non posso sapere nulla e così mi giro dall'altra parte... [continua a leggere »]
Morì. Subito dopo, la sua anima si incamminò per una strada; arrivò ad un bivio dove c'erano due cartelli. Quello di sinistra indicava "inferno", quello di destra, "paradiso". Senza indugiare, scelse quest'ultima via. Arrivò davanti un portone, bussò, gli fu aperto. Si presentò una scena... [continua a leggere »]
"Godao, Godao, Godao" ripeté prima di morire. Quando vidi Godao per la prima volta fu nel cortile della fortezza che si allenava alla vendetta insieme a Federico del ducato di Pavia. Era poco più di un bambino e neanche si accorse della mia presenza. I monaci mi fecero compagnia e incominciò... [continua a leggere »]
Il cielo si fece nero d'improvviso, grosse nubi ne occuparono gli spazi e i presagi d'inferno si poterono toccare e sentire. La terra incominciò a sporcarsi di sangue, goccia dopo goccia rosse pozze vennero a crearsi e vi si poté riflettere il mondo che ne ebbe sgomento. E tutto ebbe inizio... [continua a leggere »]
Ci sono amori che non vogliono finire, che lottano per restare, per non sparire in quel nulla dal quale sono nati. Amori che sfidano anche il destino. Il destino, cosa gli importava sapere cosa fosse questo destino. Per lui era l'attimo in cui il sorriso di lei aveva incontrato il suo cuore... [continua a leggere »]
"Che nessuno fermi quegli uomini!" gridò improvvisamente una voce cupa di vecchio. Venne aperto il portone con smisurata fatica d'uomo solo e ne entrarono i cavalieri stremati. Le case tacquero al lor passaggio e le persiane, come occhi alla sera, si chiusero per non voler vedere in viso coloro... [continua a leggere »]
E nel bicchiere si versò dell'alcolizzato liquido che non tardò a trasferirsi sulle labbra, poi sulla lingua, poi in gola e poi nello stomaco per bruciare come il fuoco di quell'uomo seduto in quel bar lontano dal mondo, in quella periferia squallida, ai margini della metropoli, in quel giorno... [continua a leggere »]
Il disco del sole lasciava il cielo alla luminosa luna, un dolce vento cullava batuffoli di nuvole. Odette era immersa nei suoi pensieri. Desiderava far sorridere la sua vita, ora più che mai, non voleva più celarsi nel suo altrove, quel suo limbo immaginario ove leniva i suoi tormenti. Voleva... [continua a leggere »]
Io ero quella finestra, che attendeva che apparissi sulla strada durante un tempo interminabile, quel tempo che trascorre tra l'ultimo saluto e la fine. Divenni quella finestra che si affacciava sul parcheggio e che iniziò a cantare senza curarsi di chi la potesse ascoltare, del dissenso che... [continua a leggere »]