Scritto da: Edoardo Roccabianca

Normalmente morte


Scegli la pagina:
...Ecco tutto, ora non mi puoi più pensare."
Ci fu qualche istante di gelo, un po' troppe notizie importanti insieme, facile essere scombussolati. Jack aveva la bocca leggermente secca nonostante la birra.
"Parto dal dire che sei sicuramente più stronza della morte del parrucchiere, in secondo luogo vai a fare in culo... non mi merito questo trattamento".
"L'ho fatto per te Jack, devi viverla almeno un po' questa cazzo di vita... la stai lasciando scappare nel peggiore dei modi perché non ti scappa in quanto vissuta male, ma ti scappa in quanto non vissuta proprio. Non basta ubriacarsi qualche volta per vivere. Almeno un po' ti devi rassegnare, i sentimenti fanno parte della vita stessa e sono una delle poche cose che ne determina un senso anche se vago... vivili e coltivali, forse riuscirai a trovare un pensiero migliore della pasta al ragù senza sale... Addio..."
Sparì.
Jack si guardò intorno in cerca della morte. Non c'era. Non riusciva a dire niente, non riusciva a urlare, a piangere, a bere, a ridere per la situazione... se non si è abituati è difficile provare qualcosa, qualunque cosa sia. Ormai era disabituato alle novità, a qualcosa di diverso dalla sua normale routine ... [segue »]

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Edoardo Roccabianca

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:10.00 in un voto

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti