Dei palati uguaglianza non può stare, perciò non s'ha dei gusti a disputare.
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Dei palati uguaglianza non può stare, perciò non s'ha dei gusti a disputare.
Chi vuol pane, porti letame.
Chi va in mano all'avvocato, spende l'ultimo ducato.
Chi ti loda in presenza, ti biasima in assenza.
Chi si contenta gode.
Chi segue gli altri non passa mai avanti.
Chi getta un seme, lo deve coltivare se vuol vederlo col tempo germogliare.
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso.
Anche i fanciulli ben nati debbono essere educati.
Un padre deve sempre ricordare che quando morirà lascerà in questo mondo i propri figli, e che questi a loro volta vi lasceranno i propri: lasci dunque loro la maggior fama e la minor infamia possibili.