Scritto da: Silvana Stremiz
L'è più dì che luganeghe.
Ci sono più giorni che salsicce.
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L'è più dì che luganeghe.
Ci sono più giorni che salsicce.
Celu pecurinu, acqua in caminu.
Le nuvole a pecorelle, che denotano la presenza di acqua, sono nuvole in movimento.
Chi va per i spini i è quei descalzi.
Quelli che camminano fra le difficoltà sono i più deboli.
Chi desfa bosco e desfa prà, se fa dano e no lo sa.
Chi disfa il bosco e il prato, fa il suo danno senza saperlo.
L'altissimo de sora ne manda la tempesta, l'altissimo de soto ne magna quel che resta, e in mezo a sti do altissimi restemo poverissimi.
L'altissimo celeste ci manda la tempesta, il governo ci mangia quel che resta e in mezzo a questi altissimi restiamo poverissimi.
La parola non xe mal dita, co no la xe mal intesa.
Le parole non sono mal dette se non sono mal capite.
Vai a patuto e non iri a medicu.
Fatti consigliare da quello che ha fatto esperienza.
A dir busie ocore bona memoria.
Per dire le bugie serve buona memoria.
Quandu chiovi d'agustu si faci ogliu meli e mustu.
La pioggia d'agosto fa bene alla terra che aumenta il raccolto.
Dele volte a parlar ben l'è come parlar mal.
A volte a parlare bene è come se si parlasse male.