Scritto da: Silvana Stremiz
in Proverbi (Reggio Calabria)
Quannu la fimmina t'accarizza, o voli i sordi, o voli a pizza.
Quando la donna ti accarezza, o vuole i soldi, o vuole il pene.
Commenta
Quannu la fimmina t'accarizza, o voli i sordi, o voli a pizza.
Quando la donna ti accarezza, o vuole i soldi, o vuole il pene.
Si Missina ciangi, 'Riggiu no'riri.
Se Messina piange, Reggio non ride.
Tu pigghi pisci e 'ghiastìmi.
Tu prendi pesci e bestemmi.
Chi sa nen fè so mestè, ca sara la butega.
Chi non sa il suo mestiere, chiuda bottega.
Le stagioni costruiscono una fortezza e la demoliscono.
Chi vend a credit a fa un bùn afè, ma suvens a perd l'amis e i dnè.
Chi vende a credito fa buoni affari, ma spesso perde l'amico e i denari.
Ogni fìcatu i mùsca è sustanza.
Ogni fegato di mosca è sostanza.
La consolazione dei sofferenti è di avere dei compagni.
La pace con un manganello in mano, è la guerra.
Prega u Signuri e futti u prossimu.
Prega il Signore e frega il prossimo.