Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Un fiore
Quando il cielo grigio
posa le sue mani sul mare
e alza onde
e spezza una vela
e ne schianta i pezzi a riva...
Su quei poveri legni,
immobili,
un giorno, un fiore...
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Quando il cielo grigio
posa le sue mani sul mare
e alza onde
e spezza una vela
e ne schianta i pezzi a riva...
Su quei poveri legni,
immobili,
un giorno, un fiore...
Scolorita alba,
angosciosa ossessione:
Morti petali rosa
sulla linea grigia.
Feticci avanzano
nel vento fermo.
Simulacri d'anima
muovono vuoti passi.
I miei pensieri immobili
a quei petali ora grigi,
pestati da vuote impronte.
Sento che il tempo è passato.
Non c'è raccolto intorno me.
La dispensa è vuota.
Le emozioni tutte spese.
I sensi vuoti.
Il fuoco brucia grigio.
Il cammino è grigio.
La luce è ormai poca.
L'acqua è ghiaccio...
Se fossi nato per conoscerti
ti risponderei,
anima triste e ubriaca di noia.
Ma non ho il tuo volto
tra i miei ricordi.
Ti sento,
mentre dividiamo una fine.
Dove vanno i nostri passi,
anima triste e ubriaca di morte?
Continua il nostro andare:
sempre sulla linea grigia.
Quando ho smesso l'amore
la strada è diventata dolore.
Cammino calciando sassi
con il peso di stanchi passi
Soffia, il tempo, freddo vento,
infinito silente tormento.
Solitudine terribile noia.
Tra i passi cercherò te, gioia.
Crocefisso
nel vuoto
senza: punti,
riferimenti.
Silenzio...
Inutili attese,
silenzi.
Paura...
Non ancora!
Lungo i passi:
nelle cose,
nel cielo,
negli occhi
trovare sensi.
Nelle forme,
nel vento,
nei cuori
trovare emozioni.
Nei colori,
nel tempo,
nell'anima
trovare speranze.
Lungo i passi,
sulla linea grigia,
attendere luce...
Così a lungo ho aspettato te:
da restare ferito di solitudine,
da dimenticare la tua immagine.
Così a lungo ho aspettato...
e sei quì.
Ho gli occhi:
ti vedo,
ma per non morire,
l'anima ferita
l'avevo buttata...
Ho sentito dire:
- "Il cielo ha occhi,
vede tutto!
Vede cos'è il mondo".
Il vento li ha visti.
Il vento ha attraversato mari e monti,
ad alberi e cespugli,
all'erba ed ai fiori,
nelle praterie e nei boschi
ad ogni animale,
alle farfalle ed alle formiche
ha raccontato:
- "Io li ho visti, il cielo vede!
Lucenti occhi quando è pace,
Grigi e scuri quando,
per cattiveria,
per durezza dei cuori,
il mondo soffre".
Oggi è piovuto,
passeggiavo sul campo assonnato,
sola,
sotto la pioggia,
l'affanno nel cuore offeso.
Nella notte fonda
bianca del color di Luna,
ho pianto.
Sento che ha visto.
Di pioggia battente,
nel campo solitario,
nel silenzio,
copre il mio dolore,
il cielo.
E ora lo so,
non è menzogna,
il cielo ha occhi!
Di te
ricordo sapori
odori
ora
che non sei
mentre ti cerco
ancora
alato desiderio
mai perso.