Le migliori poesie inserite da Sir Jo Black

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Scritta da: Sir Jo Black

Quasi sera

Quasi sera,
e tu eri con me,
eravamo seduti
accanto al mare.

Quasi sera,
e là, sopra la sabbia,
c'erano ancora i segni
del nostro amore.

Ricordo
che tu mi parlavi,
io stavo guardando
una vela passare:
era bianca,
era gonfia di vento,
era l'ultima vela:
era ormai quasi sera.

Quasi sera...
e non ricordo altro,
né la voce che avevi,
né il nome che avevi.

Quasi sera...
e poi non t'ho più vista,
non ho mai più saputo
di te, della tua vita.

Ricordo
di noi soprattutto
la vela bianca che a un tratto
sfiorò il nostro amore:
era bianca,
e dopo un momento
io la stavo cercando
ma non c'era che il vento.
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    Scritta da: Sir Jo Black

    Il ritratto del silenzio

    Il ritratto del silenzio
    stampato nel buio.
    Lampi di luce
    scappano
    sulla linea grigia.

    Riquadri di luce,
    soffusa o spenta,
    dove entrano i sogni:
    dolci ricordi,
    amari dolori,
    si posano sulle luci
    che piu tardi
    rivedranno solite cose.

    Lampi di luce
    scappano
    sulla linea grigia,
    sognano di perdersi...
    stampato nel buio,
    il ritratto del silenzio.
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      Scritta da: Sir Jo Black

      Maledizione

      Perché non posso essere cervo?
      Correrei senza catene nel bosco.

      Perché non posso essere aquila?
      Volerei nel vento tra i monti.

      Perché non posso essere delfino?
      Nuoterei fino al cuore del mare.

      Perché non posso essere leone?
      Possederei la mia compagna.

      Perché non posso essere pietra?
      Immobile nel vuoto non sentirei...

      Invece guardo dea Luna e piango.

      Maledetto dagli dei:
      vivrò nel sentire,
      avrò un'anima dolente,
      avanzerò inutili passi...
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        Scritta da: Sir Jo Black

        L'anima che bramo

        Dov'è l'anima che vicina bramo?
        Dove sono gli occhi ove affondavo?
        Dov'immergerò i miei sguardi,
        sguardi trabbocanti desiderio, amore?

        Solo avanzo passi pesanti e tristi.
        Cerco il riflesso dei sensi,
        trovo ricordi caldi e amati.
        Cerco lo sguardo di cui ho sete.
        Trovo buio e altri vuoti silenti.

        Voglio te che amo da tanti ieri,
        bramo il tuo fremito con me,
        devo sentire il nostro calore,
        abbraccio di sesso cercato.

        Tu fuggi, io attendo anche oggi.
        Guardo lo specchio e sono gli occhi miei,
        dentro ancora i tuoi che vedono me.
        Solo, davanti a riflessi amo te,
        aspetto ancora un domani che verrà.
        Composta venerdì 21 settembre 2012
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