Poesie inserite da Silvana Stremiz

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Scritta da: Silvana Stremiz

Sei fuori in questa notte burrascosa

Sei fuori in questa notte burrascosa
per il tuo viaggio d'amore, amico mio?
Il cielo geme come chi è disperato.
Non riesco a dormire questa notte.
Ogni tanto apro la porta
e guardo fuori nell'oscurità.
Davanti a me non vedo nulla.
Mi chiedo dove sia il tuo sentiero.

Da quale buia riva di nero fiume
da quale lontano limitare di oscura selva
per quali intricati abissi di tenebre
stai camminando per venire da me
amico mio?
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    Scritta da: Silvana Stremiz

    O stolto, che cerchi

    O stolto, che cerchi di portare
    te stesso sulle tue spalle!
    Mendicante, che vieni a mendicare
    alla porta della tua casa!

    Deponi ogni fardello in queste mani
    che tutto sanno sopportare,
    non voltarti mai indietro a guardare
    il passato, con rimpianto.

    Il desiderio subito spegne
    la fiamma d'ogni lampada che sfiora.
    È empio - non prendere doni
    dalle sue mani impure.
    Accetta soltanto
    quello ch'è offerto dall'amore.
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Nubi su nubi si addensano

      Nubi su nubi si addensano
      e si fa buio.
      Amore mio, perché mi lasci tutto solo
      sulla porta ad aspettarti?

      Nei momenti più intensi del lavoro
      durante il giorno
      sto tra la gente
      ma in questo momento
      così buio e desolato
      solo in te posso sperare.
      Se non mi mostri il tuo volto
      se mi lasci qui in disparte
      non so come riuscirò a sopportare
      queste lunghe ore di pioggia.

      Osservo in lontananza
      l'oscurità del cielo
      e il mio cuore gemendo
      vaga col vento inquieto.
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Prima colazione

        Lui ha messo
        Il caffè nella tazza
        Lui ha messo
        Il latte nel caffè
        Lui ha messo
        Lo zucchero nel caffellatte
        Ha girato
        Il cucchiaino
        Ha bevuto il caffellatte
        Ha posato la tazza
        Senza parlarmi
        S'è acceso
        Una sigaretta
        Ha fatto
        Dei cerchi di fumo
        Ha messo la cenere
        Nel portacenere
        Senza parlarmi
        Senza guardarmi
        S'è alzato
        S'è messo
        Sulla testa il cappello
        S'è messo
        L'impermeabile
        Perché pioveva
        E se n'è andato
        Sotto la pioggia
        Senza parlare
        Senza guardarmi,
        E io mi son presa
        La testa fra le mani
        E ho pianto.
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          Scritta da: Silvana Stremiz

          Barbara

          Ricordati Barbara
          Pioveva senza tregua quel giorno su Brest
          E tu camminavi sorridente
          Raggiante rapita grondante
          Sotto la pioggia
          Ricordati Barbara
          Pioveva senza tregua su Brest
          E t'ho incontrata in rue de Siam
          Tu sorridevi
          E sorridevo anch'io
          Ricordati Barbara
          Tu che io non conoscevo
          Tu che non mi conoscevi
          Ricordati
          Ricordati comunque di quel giorno
          Non dimenticare
          Un uomo si riparava sotto un portico
          E ha gridato il tuo nome
          Barbara
          E tu sei corsa incontro a lui sotto la pioggia
          Grondante rapita raggiante
          Gettandoti tra le sue braccia
          Ricordati di questo Barbara
          E non volermene se ti do del tu
          Io do del tu a tutti quelli che amo
          Anche se non li ho visti che una sola volta
          Io do del tu a tutti quelli che si amano
          Anche se non li conosco
          Ricordati Barbara
          Non dimenticare
          Questa pioggia buona e felice
          Sul tuo viso felice
          Su questa città felice
          Questa pioggia sul mare
          Sull'arsenale
          Sul battello d'Ouessant
          Oh Barbara
          Che cazzata la guerra
          E cosa sei diventata adesso
          Sotto questa pioggia di ferro
          Di fuoco acciaio sangue
          E lui che ti stringeva fra le braccia
          Amorosamente
          E forse morto disperso o invece
          Vive ancora
          Oh Barbara
          Piove senza tregua su Brest
          Come pioveva prima
          Ma non è più così e tutto si è guastato
          È una pioggia di morte desolata e crudele
          Non è nemmeno più bufera
          Di ferro acciaio sangue
          Ma solamente nuvole
          Che schiattano come cani
          Come cani che spariscono
          Seguendo la corrente su Brest
          E scappano lontano da Brest
          Dove non c'è più niente.
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            Scritta da: Silvana Stremiz

            Ragazza d'acciaio

            Ragazza d'acciaio non amavo nessuno al mondo
            Non amavo nessuno eccetto colui che amavo
            Il mio innamorato il mio amante colui che mi attraeva
            Ora tutto e cambiato è lui che ha cessato di amarmi
            Il mio innamorato che ha cessato di attirarmi sono io?
            Non lo so e poi cosa cambìa?
            Sono ora stesa sulla paglia umida dell'amore
            Tutta sola con tutti gli altri tutta sola disperata
            Ragazza di latta ragazza arrugginita
            O amore amore mio morto o vivo
            Voglio che tu ti ricordi del passato
            Amore che mi amavi da me ricambiato.
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