Scritta da: Silvana Stremiz

Ora che non ci sono più

C'ero in attesa di esserci
attendevo di respirare
la vita, un'emozione
di vedere un arcobaleno.

C'ero in attesa di esserci
amavo il possibile
che è diventato impossibile
attendevo di vedere la luce
e volare in alto
libero come un aquilone.

C'ero in attesa di esserci
pronto per esserci
pronto ad amare
pieno di stupore.
Già ti amavo
ma tu non amavi me.

Quando ti amavo
non mi hai voluto.
Quando gridavo vita
me l'hai negata.

Ora che mi vuoi
ora che hai amore
ora che sei pronta

è troppo tardi...
non ci sono più...
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    Scritta da: Barbara Brussa

    Siamo Vampiri

    Siamo fatti di luce
    ma destinati a vivere nelle tenebre
    Nel cuore della notte
    possiamo incontrarci
    siamo Vampiri
    e solo così possiamo amarci

    l'alba sta nascendo
    e i battiti del mio cuore rallentano
    quasi a voler trattenere la notte
    Ma una crudele lama di luce
    penetra le nostre ombre
    palesando al tuo sguardo
    le lacrime che rigano le mie gote

    Un bacio, un altro ancora
    e poi scappa Amore mio!
    Il sole si sta svegliando
    la sua luce ci annienterebbe
    se ci scoprisse insieme

    Attenderò che il mondo
    si riaddormenti
    Ingannerò la straziante attesa
    riempiendomi l'anima col profumo
    che hai lasciato sul cuscino
    Conterò i battiti del mio cuore triste
    Dieci, cento, mille, un milione...

    e ti sto già aspettando
    invocando il buio
    Ti aspetterò per sempre
    sfogliando le ore del giorno
    come petali di margherita

    Per sempre. Voglio sentire le tue mani su di me
    Per sempre. Il desiderio di abbattere tutte le distanze e fondermi con te
    Per sempre. Ingoierò le parole che non ho il coraggio di dirti
    Per sempre. Maledirò chi ci ha reso Vampiri
    Per sempre. Una scelta che non sai fare
    Per sempre. Un sussurro che dilata le nostre notti
    Per sempre. Amore mio ti Amo

    Siamo Vampiri
    ma non lo saremo per sempre
    se tu lo vorrai...
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      Dentro di me non c'è niente
      ma nelle tasche tanta polvere
      è pesante e non riesco a liberarmene.

      Posso distinguere la cenere
      che continua a dare fuoco alla mia anima
      spingo le mani ancora più giù
      ma non riesco a non scottarmi.

      Polvere e sabbia
      vuoto e deserto
      priva di coraggio
      non riesco a soffiare via
      e sconfiggere la paura.

      Tante candele diverse
      si sciolgono lentamente
      la cera è di mille sfumature differenti
      che si mischiano e diventano
      un solo indescrivibile colore.

      Quelle ceneri sono pensieri
      quelle candele sono emozioni
      mi tormentano e confondono
      ma comunque mi compongono.
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