Poesie inserite da DANA

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Scritta da: DANA

La forma del nulla

La forma del nulla
ha il profumo di un brivido
da cercare nei ricordi

Ti lascerei una carezza
sul davanzale del dubbio
ma dubbi non ho

Mi rubi un bacio
col sorriso che è triste
non sarai mai mia lo so

Il tuo piacere è un mare
caldo che non nuoterò
lasciami un sospiro di sabbia

Voglio annusare
il mio sogno
che non ha occhi da aprire

Lasciami annegare
di questa voglia
che è piacere di se.
Composta mercoledì 3 febbraio 2010
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    Scritta da: DANA

    Mangiando un toast in pasticceria

    Mangio un toast e scrivo
    Tra profumi di Brioches e pasticcini
    come ordinati soldatini
    schierati al fronte
    colorate fazioni
    di marmellate e creme
    cannoli non cannoni
    ma esplose fragranze
    il sale nella bocca
    il dolce dell'olfatto
    ingannato
    il gusto
    rimane esterrefatto.
    Composta martedì 26 gennaio 2010
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      Scritta da: DANA

      Il bacio

      Una coppia di ragazzi
      si bacia qua vicino
      di un bacio che è danza
      poi guardandosi i sorrisi
      negli occhi che non mentono
      a lungo indugiano
      e sanno già tutto
      ed io sono felice
      felice per questi sconosciuti
      il loro amore mi ha toccata
      scusandosi poi
      d'avermi stuzzicato il cuore
      tutti mi sorridono oggi
      che sia contagioso si sa
      e gli sguardi persi
      trovano la strada di casa.
      Composta martedì 26 gennaio 2010
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        Scritta da: DANA

        Più

        Quando non credi più
        allora ti allontani
        e le parole sono piume leggere
        Quando ti allontani
        Sbiadisce anche il sogno
        Quando ti allontani
        Le mani accarezzano nuvole
        Quando ti allontani
        La sofferenza diviene rimpianto
        Quando ti allontani
        al suo bacio non segue un brivido
        Quando guardare i suoi occhi non è più perderti
        Quando il suo profumo non è più nave di ricordi
        Quando il suo sorriso ha solo due dimensioni
        allora ti allontani
        Per non tornare più.
        Composta lunedì 7 dicembre 2009
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          Scritta da: DANA

          Le strade sono le stesse

          Le strade sono le stesse
          di tanti anni calpestati
          i vicoli hanno l'odore dei giorni di scuola
          nelle vetrine si specchia
          la donna che sono
          ma per un attimo mi rivedo
          dipingere con fiori i miei Jeans
          e quel viso di ragazza
          che nessuno capiva
          perché non c'era mai
          dove sarà ora
          in che posto del mondo
          ad annusare ricordi di spezie ad Istambul?
          O a visitare un presepe
          magia di realtà
          la mano del nonno
          orgogliosa stringeva
          a darmi forza nel tempo a venire
          e credere in me
          nei miei sogni
          come il padre non sa
          bello l'avere mani piccine
          nella memoria del tempo

          Le strade sono le stesse
          di tanti anni calpestati
          ma se guardi in alto
          qualcosa di antico
          qualcosa che non avevi mai notato
          ti parlerà del futuro
          ti dirà che ce n'è!
          Composta giovedì 24 dicembre 2009
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            Scritta da: DANA

            Savana

            Inseguire
            l'ombra dell'onda
            è un gioco sadico
            cambierà il vento
            chiederai alla luna
            ma non cambierà il senso
            ne la fortuna

            un giorno uscirà
            quell'anima mia costretta
            in un busto stretto
            respirerà di nuovo
            passione animosa
            contagiosa pazzia
            o cederà
            all'inesorabile buonsenso

            la gioia confonde
            lacrime e sorrisi
            l'umano conflitto
            tra l'ero e l'ormai sono
            te ne faccio colpa a volte
            ma non è un tuo dispetto

            asciugo i miei capelli
            irridendo all'età
            ostinatamente lunghi
            e bagnati di vita

            mentre scrivo
            immagino serpenti
            la sabbia entra negli occhi
            vedo zebre correre lontano
            essenza equina
            e sorrido

            savana ero io
            ora foresta intricata
            pur sempre selvaggia.
            Composta mercoledì 16 dicembre 2009
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              Scritta da: DANA

              Imperfetto amore

              Imperfetto riguardo
              il caldo nel letto

              Di un altro naufragio
              stupito è piacere

              Costante diletto
              un corpo due noi

              Inadeguato pensiero
              villano progetto

              Giullare del tempo
              che scherzi mi fai

              Il sono contenta
              non arriva mai

              Stancante risveglio
              perduta nottata

              Come doccia gelata
              hai increspato i miei poi

              Resta un oggi suadente
              ma l'incertezza del noi.
              Composta lunedì 28 settembre 2009
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                Scritta da: DANA

                Alla moviola

                Inchiostro torna indietro
                cancella la parola fine
                lava le rime sporche
                e torna docile
                in questa cannuccia fredda
                riportami il calore di lui
                nel dentro
                risalendo tra le dita
                riscalda questa mano
                che non vuole più carezze
                passando dal braccio
                che cinge il nulla
                disegna sul mio seno
                un ultimo brivido
                e raggiungi il cuore di poeta
                e se non puoi far altro
                riconducilo
                al suo stato primitivo
                di muscolo schiavo
                di un battito senza gloria.
                Composta sabato 24 ottobre 2009
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                  Scritta da: DANA

                  Inverno

                  Ed all'inverno riapro la porta
                  Stupito mi chiede - sei sola stasera? -

                  Gli dico - entra pure, ma non fare domande
                  Lo sai non ti amo, preferisco l'estate-

                  -Scusa stasera sono un po stanco,
                  ho portato il peso del rimpianto-

                  -Non mi interessa ciò che hai portato
                  io ne ho da vendere, l'hai dimenticato? -

                  Il cuore sussulta e bussa anche lui
                  Una lacrima ride sporgendosi un poco
                  a bagnare qualcuno ma solo per gioco

                  -Una lacrima sola non bagna nessuno! _

                  -e un cuore che balla senza una festa...
                  Che storia è mai questa? -

                  Guardando la luna
                  che sembra sincera
                  mi piace pensare
                  sia l'occhio di Dio
                  che mi sta a spiare.

                  E allora lo prego
                  nel modo mio strano

                  -Ridammi la forza
                  di stargli lontano-

                  -Ridammi il sorriso
                  ma non questo finto
                  che uso di giorno
                  che è solo dipinto-

                  e riecco l'inverno che s'intromette
                  -Dove posso scaldare le mie scarpette? -

                  -non penserai tutta la stagione restare
                  Io non ho nessuna voglia di gelare

                  Io voglio amare tanto e di gusto
                  Voglio scaldarmi con l'uomo giusto

                  Credevo ci fosse... mi sbagliavo
                  Di un vincolo unico si sentiva schiavo

                  Ed all'inverno riapro la porta
                  Ma per farlo uscire... perché io non son morta.
                  Composta mercoledì 28 ottobre 2009
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