Le migliori poesie inserite da Cinzia Coppola

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Scritta da: Cinzia Coppola
Non perdete mai il coraggio di saper andar avanti,
se è questo il vostro debole...
Non chiudetevi mai in voi stessi...
Non dovrete mai aver paura di tutto ciò che vi circonda:
dell'Amore, degli Amici... a volte, forse,
il lavoro non vi fa paura,
ed è forse l'unica cosa
che riuscite a prendere con filosofia senza timore...
Dev'essere così per tutto quanto il resto...
Bisogna farsi forza in tutto,
perché per affrontare la vita,
bisogna capire che dev'esserci la voglia per poterlo fare...
Bisogna saper salire anche la vetta più alta...
Bisogna saper superare le difficoltà con grande forza e determinazione,
Per l'Amore dei propri cari... reagite!
Immagino le vostre espressioni in questo momento
leggendo tutto ciò...
e ciò che state pensando fa parte del vostro splendore...
Quando nei vostri cuori affiora la tristezza,
non dimenticate che c'è sempre qualcuno accanto a voi,
che lo vediate o no, c'è...
qualcuno che percepisce la vostra stessa emozione...
Ricordatevi che tutti gli attimi vissuti, non svaniranno mai...
Vivete la vita appieno...
Auguratevi sempre le cose più belle
e fate si che i vostri sogni si realizzino...
Composta venerdì 18 dicembre 2009
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    Scritta da: Cinzia Coppola

    La leggenda delle zeppole di San Giuseppe

    La bottega era in fondo alla via,
    tutti quanti sapevano dove.
    Fa Giuseppe: "Adorata Maria,
    molto presto sarà il diciannove;

    vola il tempo, a gran passi s'appresta.
    Invitiamo qui a casa gli amici.
    È il mio nome, lo sai; la mia festa.
    Che ti pare, Marì? Che ne dici?"

    Alza gli occhi Maria dal ricamo,
    risplendenti di grazia divina.
    "Peppe mio, tu lo sai quanto t'amo,
    però sono un disastro, in cucina.

    Ti ricordi dell'ultima volta?
    Mi ci sono davvero impegnata,
    ma mi venne uno schifo, la torta,
    e alla fine l'abbiamo buttata.

    Ma stavolta andrà meglio, lo sento,
    lo vedrai: non ti dico di più.
    Voglio farti davvero contento,
    con il nostro figliolo Gesù!"

    E così ci provò. Poveretta,
    ben tre giorni passò a cucinare,
    ma non era una cuoca provetta
    (era molto più brava a pregare).

    Questa volta riuscì! Nella stanza
    in cui stava la Sacra Famiglia
    si diffuse una dolce fragranza.
    Che languore! Che gran meraviglia!

    Su un vassoio fan mostra di sé
    (beh, Maria, certe volte sei in vena!)
    Zeppoloni di pasta bignè
    ben guarniti di crema e amarena.

    San Giuseppe però storce il naso.
    "Moglie mia, chi può averti aiutato?
    Non mi dire che è frutto del caso;
    tu lo sai, la menzogna è peccato.

    E non fare quel viso contrito!
    Dai, sorridi, mia cara Maria:
    l'aiutante, l'ho bell'e capito,
    si nasconde costì, in casa mia.

    Vieni qua, figlio mio, fatti avanti.
    I miracoli son limitati,
    vanno usati per cose importanti;
    se li impieghi così, son sprecati!"

    Ma Gesù, ch'era ancora un bambino
    lo guardò con grandissimo amore,
    e gli disse: "Mio caro papino,
    stai facendo – perdona – un errore:

    questa zeppola dolce, squisita
    da gustare in un giorno di festa
    rende un poco migliore la vita:
    la magia quotidiana è anche questa.

    È un miracolo lieve, leggero;
    una semplice, morbida cosa,
    che anche al giorno più cupo e nero
    dà una piccola mano di rosa".

    Il papà sentì in gola un magone.
    "Caro figlio, non critico più.
    Su'sti zeppole hai proprio ragione:
    io sò Santo, ma tu sì Gesù!"
    Composta mercoledì 17 marzo 2010
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      Scritta da: Cinzia Coppola

      Il Sole e la Luna

      C'è chi dice che il sole corteggi la Luna,
      e chi pensa che sia la Luna a corteggiare il Sole,
      chi invece stupidamente,
      crede che il cielo faccia da terzo incomodo.
      Ma come può il cielo far da incomodo?
      ... se esso fa loro da letto,
      un letto di seta turchese di giorno
      un letto di seta nera di notte
      e noi?
      non avremmo mai potuto trascorrere sensuali serate in riva al mare,
      ricoperti di spuma marina,
      la brezza che ci accarezza la pelle umida,
      con la luna che ci bagna i corpi nudi,
      ricoprendoci di scintille candide,
      il vento ci asciuga...
      e restiamo uniti dai nostri corpi intrecciati
      su questa morbida sabbia
      che poco prima si lasciava stringere tra le mani
      mentre ci amavamo.
      È l'alba
      s'alza il sole
      ci illumina
      ci da tepore.
      Torna la notte
      e cala il manto di seta nera
      i riflessi nell'acqua scura
      i riflessi del candido astro
      contornato dalle luminosissime stelle
      figlie generate dal sole...
      e noi ricominciamo a generare l'amore.
      Composta mercoledì 21 luglio 2010
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        Scritta da: Cinzia Coppola

        La vera e pura emozione

        Lo splendido sorriso di mio figlio e i suoi occhioni verdi,
        riescono a trasmettere al mio cuore messaggi indescrivibili.

        Quanto è meravigliosa la vita
        quando tuo figlio ti guarda e sorridendo ti abbraccia,

        tutto si ferma intorno
        non c'è niente di più meraviglioso al mondo.
        Composta sabato 10 settembre 2011
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          Scritta da: Cinzia Coppola

          Il silenzio dell'Amore

          Il nostro Amore è fatto di silenzi,
          Silenzi che parlano,
          Silenzi che odono,
          una dolce sinfonia
          sprigionata dalle nostre calde e umide bocche
          che si cercano avidamente,
          si baciano e si riempiono d'anima.

          Silenzi asciugati dal fuoco
          che arde nei nostri cuori,
          un fuoco rovente
          che ci consuma piano piano
          fino a renderci fitta nebbia,
          una nebbia di calore
          che comincia a planare
          librandosi nell'aria che sa di noi.

          Ci respiriamo
          invasi di infinite goccioline,
          tanto somiglianti a minuscole perle intrise d'amore.

          Un'amore dal silenzio assordante,
          un'amore incapace di intendere,
          ma capace di volere.

          Questo amore che non sa rinunciare,
          quest'amore che vuol farci morire di desiderio,
          lasciandoci senza fiato.

          Una morte di passione,
          una morte che ci porterà ad una nuova nascita, dove insieme rinasceremo e mai ci divideremo,
          continuando a comprendere i nostri inconfondibili silenzi,
          violentati dall'eterna passione.
          Composta mercoledì 7 dicembre 2011
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            Scritta da: Cinzia Coppola

            Essere mamma

            I figli:
            Tutta un'emozione
            una grande emozione
            indescrivibile
            un'esperienza colma di significato
            da vivere assolutamente
            nonostante le sofferenze.
            Essere mamma,
            essere genitori è essenzialmente importante,
            un'importanza che vale la pena rendere unica
            dando alla luce una vita.
            La tua vita,
            un figlio...
            l'unico prezioso inestimabile gioiello,
            imparagonabile a tutto l'oro del mondo.
            Unico e speciale.
            Una gioia che riempie i cuori.
            Composta mercoledì 17 febbraio 2010
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              Scritta da: Cinzia Coppola

              Non è un semplice fazzoletto

              Guardare un fazzoletto di bianca seta
              stringendo tra le mani la tristezza racchiusa in esso
              Facendo spremute salate che sanno di lacrime
              è come guardare la tela bianca di un pittore,
              immaginando il soggetto, dipingendolo con la mente
              è come guardare un telone bianco
              steso sulla parete,
              intento a proiettare i vari flash
              che tanto sanno di ricordi,
              ricordi che furono,
              realtà del passato,
              guardare un fazzoletto di bianca seta
              è come guardare con gli occhi un foglio bianco
              e scrivere su di esso con l'inchiostro del cuore,
              non solo fa pensare ad un'addio,
              ma se lo vedi sventolare in assenza di una partenza,
              potrebbe star a significare
              che la purezza della vita si confonde con le avversità,
              tu senza paura
              spalanca le porte del cuore
              e lascia entrare l'assoluto candore,
              ti disseterà come l'acqua di una fresca sorgente,
              risanandoti le ferite,
              non solo del cuore ma anche della mente.
              Composta venerdì 2 settembre 2011
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                Scritta da: Cinzia Coppola

                Un cuore colmo di valore

                Sono guardiana del mio cuore,
                la mia umile divisa si chiama: Anima.

                Imprigiono in me i valori più belli:
                Le passioni,
                gli amori,
                gli affetti,
                le amicizie.

                Sono preziosi e fondamentali per la mia vita,
                necessito di tali forme per poter andare avanti,
                respiro l'essenza sprigionata da questi doni che sanno di compagnia.

                Li Custodirò per sempre nelle carceri recintati da vene,
                ove incessante scorre il mio sangue,
                fonte di vita,
                in grado di far battere il mio cuore.
                Composta mercoledì 7 dicembre 2011
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                  Scritta da: Cinzia Coppola

                  Autunno

                  Un pomeriggio piovoso
                  Un po' afoso e appiccicoso
                  L'aria ha odore di erba
                  di erba fresca e acerba
                  Il cielo coperto ora ricama
                  sull'ombra di un piccolo panorama
                  fulmini e tuoni
                  come aquiloni
                  nuvole tinte di un grigio colore
                  spazzano via il buonumore
                  disegnan festoni
                  d'arcobaleno
                  colorano strade prati e terreno
                  Riportando una scritta:
                  "su non essere afflitta
                  è solo l'estate che se ne va
                  tra qualche mese ritornerà"
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