Poesie inserite da *marta*

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi di Film, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: *marta*

A mia madre

Legate dalla nascita.
Accomunate dal DNA.
Il nostro sangue è diverso.
Eppure ci apparteniamo.
Abbiamo imparato a conoscerci
onestamente
ad apprezzarci con pregi e difetti.
Un filo rosso ci unisce
Anche se la distanza è tanta
Anche se non ci vediamo spesso
Empatia.
Questo è il mio modo di dimostrarti
Il bene che ti voglio
Anche se non te lo dico spesso
Mia cara
Imperfetta
Stupenda
Coraggiosa
Mamma.
Composta giovedì 12 maggio 2011
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: *marta*

    Estate

    Sole accarezza pelli scoperte che si lasciano conquistare facilmente.
    Vento possiede capelli profumati di salsedine.
    Mare inghiotte corpi che non si fanno trasportare dalla corrente.
    Acqua rispecchia occhi luminosi, densi di sogni.
    Nuvole soffici disegnano cielo terso.
    Mentre l'estate prende il sopravvento sulla primavera
    E la libertà sostituisce gli impegni
    Leggerezza pervade anime ancora capaci
    Di lasciarsi condurre
    Per mano
    Verso la felicità.
    Composta giovedì 12 maggio 2011
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: *marta*

      Incomprensioni

      Pesano, quelle parole non dette, rimaste dentro a prender
      polvere, come non fossero necessarie, come fossero superflue.
      Pesano, ora, tutti quei silenzi mai raccontati, quelle emozioni
      nascoste per non ferire, quelle parti di te, quelle parti di me,
      da cui volevamo proteggerci.
      Pesano come macigni sul cuore, come una serie infinita di
      segreti e bugie, un muro che divide, invalicabile.
      Pesano le parole dette per comodo, senza che fossero
      vere, quelle frasi pronunciate senza pesar parole, come se
      ognuna non avesse un significato profondo e unico.
      Si aggrovigliano al resto e soffocano in gola anche tutto il
      buono, anche tutto il bello,
      in attesa di un tempo in cui saranno davvero inutili,
      in attesa del tempo in cui l'indifferenza avrà rubato il posto
      all'amore.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: *marta*

        Behind the rain

        E queste strane sensazioni,
        la pioggia mi bagna, diluviandomi addosso
        e non mi copro, non voglio,
        non ancora, non più...
        la vedi? La pioggia scende, a tonnellate
        senza tregua, non ha remore,
        non si preoccupa di chi desidera il sole,
        continua a scendere, mi bagna.
        Eccolo, il tuono, rimbomba nelle orecchie,
        tra le canzoni che l'ipod racconta, tra i ricordi che non si placano,
        questa pioggia che fa bene, anche se non sa più portare pulizia.
        Il sangue è ancor qui, mio,
        non cambia, è impossibile che possa cambiare...
        ed è sporco, marcio,
        usato, strausato, mai guarito, mai pulito.
        Mai, ci siam guardati gli occhi,
        forse ci siam persino letti l'anima oltre i corpi,
        ma il sangue? Non puoi vederlo,
        non ci sono ferite che lo lasciano fuoriuscire,
        resta dentro e non si depura,
        chiuso, sigillato,
        per un cuore che pompa a vuoto,
        inutilmente.
        Il baratro aperto è profondo,
        e il tempo altro non fa che scavare,
        sempre, inesorabilmente, scavare,
        e incidere, come fuoco che brucia,
        e la passione si spegne pian piano,
        distrutta da un cuore che non sa più fare il suo mestiere.

        Non batte, l'ho sentito fermarsi un giorno,
        tempo fa... e sempre sotto la pioggia, e misto alle mie lacrime,
        il sangue s'è addensato, solidificato,
        al punto di non essere più libero di muoversi,
        per nessun motivo.
        Ed ogni giorno, ogni notte, ogni singolo istante
        il ricordo brucia, intacca, logora.
        Distrugge me, e chi mi è accanto,
        cancella il bene,
        e lascia affiorare il nero in ogni sua specie,
        a suo modo sempre.
        Dove affonderò,
        se non in te che sei il mio bianco,
        dove posso salvarmi, se non in te?

        ... e la lenta consapevolezza che lasciarmi andare a te
        vorrebbe dire distruggerti per sempre,
        cuore e polmoni,
        rubarti aria e linfa,
        rubarti vita.
        Composta sabato 20 giugno 2009
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: *marta*

          A te

          Sostanza semplice di sogni complessi.
          Attimo fugace di un tempo lento.
          Purezza di una passione frettolosa.
          Ansia di un istante.

          A te che.
          Semplice sostanza di sogni complessi.
          Anima di sangue che scorre
          in direzione ostinata e contraria.
          Sudore di pelle calda.

          ... a te.
          Semplice sostanza di sogni complessi.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: *marta*
            Avrebbe voluto sogni facili da raggiungere,
            il sole ad abbronzarle la pelle d'estate
            e la neve a coprirla d'inverno.
            Avrebbe voluto un tempo lento,
            disegni colorati alle pareti e scrivere poesia.
            Viaggiare per terra e per mare,
            conoscere uomini e donne di mille colori diversi
            e raccontarne gli occhi, gli odori, i sapori.
            Avrebbe voluto assaggiare il mondo con la bocca
            e le mani, come i bambini.
            Avrebbe voluto una pace che non finisse alla sera
            e non le lasciasse incubi da combattere.
            Avrebbe vissuto d'amore e fantasia,
            si sarebbe fidata del mondo,
            e avrebbe scritto storie di felicità.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: *marta*
              Come la pioggia che cade lenta, bagna uomini e terre,
              dona speranza a chi è assetato e lava chi è sporco
              diventa tempesta ed uragano,
              suono scrosciante che spazza via ciò che è di troppo,
              impuro e sbagliato.
              Coma la neve che offusca ricordi e dolori, delusioni,
              si trasforma in valanga e distrugge ciò che incontra sulla sua strada;
              allo stesso modo siamo noi:
              tu pioggia, io tempesta.
              Tu neve, io valanga.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: *marta*

                You smiling

                Una mano si avvicina lenta alla tua testa,
                ai tuoi capelli.
                Una carezza.
                Chiudi gli occhi.
                Un bacio...

                La mano scende sul tuo collo.
                Una carezza.
                Chiudi gli occhi.
                Un bacio...

                La mano si infile silenziosa e indisturbata sotto la maglia.
                Una carezza sulla schiena.
                Scende silenziosa e lenta,
                indisturbata lungo la tua schiena.

                Un brivido.
                Un bacio.
                Chiudi gli occhi...

                Un sorriso.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: *marta*

                  Cristallo

                  Si trovò cenere.
                  In un lento cadere di polvere,
                  cristallo.
                  Immobile, Disincantato alla vita.

                  Si trovò ghiaccio,
                  di pelle fredda,
                  pallida su cui... cristallo.
                  Rosso cristallo,
                  sangue congelato.
                  E nessuna disperazione negli occhi.

                  Pace, neppure più un dolore.
                  Segni di sofferenza,
                  affievoliti dal nulla.

                  Si trovò cenere,
                  e polvere a coprire gli occhi,
                  e la morte a placare la vita.

                  Trovò braccia più calde,
                  lacrime, calore,
                  e non le sentì.

                  Cristallo,
                  immobile e gelido cristallo.
                  Vota la poesia: Commenta