Quante volte ho sognato, nella dolce notte della dea Eris di sfiorare il tuo viso con le mie dita, di guardarlo ammirarlo per poi baciarlo; sfiorare come se fosse un velluto le tue labbra, stringerti forte a me, sentire la mia anima che entra nella tua, il desiderio di sentirti mia, e poi ringraziarti per la dolcissima notte passata con te, ma il mattino al mio risveglio mi renderò conto d'aver solo sognato, ma è stato bello sognarti, tu sei stata veramente mia e solo mia.
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