Flessibile ed etereo. Il salice cresce sempre più ondeggiante. Alto e slanciato. E così sottile da apparire inconsistente...
Molto delicato. Oscillante dolcemente ad ogni alito di vento. Eppure... è resistente e tenace perfino nella tempesta.
Non ho mai visto un salice abbattuto Nemmeno dopo una temporale.
Al contrario, ho visti pini possenti, abbattuti, sradicati. Divelti e atterrati da forti venti.
Alti e maestosi, si ergono fino al cielo. I rami mai sfrondati oltremisura si allungano e mutano l'antica condizione. Le piante ormai fragili appaiono. Trasformata è l'apparente solidità.
Non io ho scelto se sottilissimo salice apparire o stabile quercia. Forse altro avrei scelto.
Ciao Giosc... posso confermare che sei un pochino "incartapecorita"... non farmi la spaccata ora mica che mi tocca raccogliere i "pezzi" hi hi hi!!!! Scusa Ada l'intromissione ma leggendo il commento della "ballerina in auge" non son riuscito a trattenermi... :0))))
Cara Giosc... Ti auguro di essere e rimanere sempre un'aggraziata ballerina. La tua "durezza", raccolta nella difficoltà di vivere, si trasformi in indomita forza.
Grazia e forza: ecco un binomio davvero vincente! Irresistibile! :-D
Sai Ada, io penso a questo, ci sono donne con la D e uomini con la U e sono quelle/i che posseggono la sensibilità e la forza....poi ci sono le "ballerine classiche" dotate di grazie ed elasticità proprio come il salice, e le "scaricatrici di porto", un pò più rozze ed ineleganti..... Io da piccola pensavo di diventare una ballerina classica ma, con il tempo mi sono un pò "indurita", sì, ho perso un pò di elasticità (non solo mentale)...che ne dici, anche per il salice sarà così?
Io nel salice vedo solo la grazia mista a resistenza, due caratteristiche tipicamente femminili. LE donne, infatti, sono sensibili e forti al tempo stesso.
E mi ci rispecchio in toto. ;-)
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