Pensavo che il tuo treno fosse in ritardo, non avevo capito di averlo perso, su binari lontano ha fischiato piano, da qui non è passato... t'amo...
l'abbaglio di un amore mi ha fatto perdere la rotta, vagavo da fantasma aspettando una tormenta, mi chiedevo dove fosse il tuo cuore che mi amava, non sapevo di illudere il mio che già soffriva...
Su quel "ti amo" ho costruito poesie, ne ho fatto un'icona e di te un Dio, aspettavo paziente che tu lo ripetessi, che accendessi la luce sui miei deboli passi...
Così un'illusione può far crollare il mondo, come un terremoto silente hai spazzato un incanto, i detriti divenuti strada per te sono tomba eterna nel silenzio di me...
Dovresti essere orgoglioso di aver avuto la fortuna di un amore senza fiato, invece calpesti ciò che ti ho dato proseguendo il cammino che mi ha annullato...
Davvero molto bella Anna!
Viviamo un po' tutti prima o poi questi sentimenti..che tristezza donare a chi non é capace di capire e apprezzare il vero amore..un giorno però piangeranno quando si renderanno conto d' aver perso qualcosa di speciale perché non si ripresenterà più sulla loro strada. Il treno passa una volta sola.
Quel treno é passato e non ha lasciato fumo nero e fischi assordanti, ma il profumo dell' amore che in ogni modo é servito ad addolcire ancora una volta il tuo cuore e arricchire la tua anima di sentimenti puri, degni di colei che merita di esser ricambiata con altrettanto amore.
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