Conosciuti così per caso per un fatal destino Scrissi su di un portale quello che volevo fare Di li a poco la tua risposta Timidamente, titubante, incredula volevo sviare poi piano piano mi son lasciata andare Vera amicizia quella tua e quella mia chi poteva immaginare questa macchina infernale quello che è riuscita a fare Di me la vera io mi rifletto nello specchio sono propio io Mi dico io valgo prima non riuscivo a farlo, piano piano risalgo la lunga strada del pendio Tra me e te cè Dio una vera amicizia consolidata senza ma senza se sai perché? In cambio mai nulla è bastato sapere solo che stavamo bene.
Commenti