Correre, fuggire, sottrarsi senza capir da chi, senza saper perché; strane inquietudini, paure confuse e indistinte di mostri senza volto; bisogno di gridare, di sciogliere il tuo pianto sulla spalla di qualcuno che ti sussurri il coraggio; e intanto correre, correre, inciampando, ansimando.
Poi la salvezza del risveglio nel presente e il sollievo che l'incubo è finito, anche se dentro di te vaga traccia rimane di ciò che hai sognato e ancor ti chiedi adesso da chi fuggir volevi, se da una minaccia altrui o da te stesso.
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