Candidi fior che profumate l'aere, gemme di luna puri come neve, festosi messagger di primavera, gaie promesse di giovanili amori,
fra i templi greci nella valle in festa io vi ricordo in Agrigento, al centro d'un folleggiar di canti, danze e luci: sagra dell'amicizia e della pace.
Petali fra le chiome di donzelle, rametti nelle strade e le vetrine, tripudio di beltà e giovinezza, che l'alma invita a ben sperare ancor.
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