Ciao Ehi dico a te... Corridore nato oggi. Maratoneta della spesa. Finita la quarantena? L'aria di cosa profuma? C'è il sole fuori? Non sento più odori. Non vedo più luce. Sono in reparto Covid 19. Ho un tubo che mi secca la gola ma mi fa respirare. Mi nutrono con il sondino. Sai io correvo davvero. Stavo bene. Ero a casa con la mia famiglia. Un po' di febbre... Pensavo di essere morto. Mi risveglio qui. Vedo questi angeli vestiti di bianco con guanti e mascherine. Non si fermano mai li vedo piangere arrabbiarsi li sento bestemmiare e dare i pugni nel muro, mi sorridono sempre, mi fanno una carezza. Capisco che non è il Paradiso ma l'anticamera dell'Inferno. Mi hanno detto che non verrà nessuno da me. Resterò solo fino alla fine. Se andrà male sarò avvolto in un lenzuolo nessun funerale daranno le ceneri alla mia famiglia. Dillo tu a mia moglie e ai miei bambini che sto lottando per tornare da loro. Abbraccia forte i miei figli che sono il cuore di papà. Mi mancano le loro voci e le loro urla. Stringili forte e poi ancora più forte. Di a mia moglie che l'amo con tutto me stesso chiedile scusa se a volte a casa non l'aiutavo. Forse mi conosci o non ci conosceremo mai. Forse siamo amici oppure lo diventeremo. Forse ci siamo solo incrociati per strada. Forse non ci siamo mai visti prima. Forse un giorno farò parte delle tue preghiere. Non devo restare un numero su una cartella. Un nome su un necrologio. Una foto senza storia. Io esisto o sono esistito. Non dimenticarti di me. Perché potresti esserci tu. Ma ricordami sempre... Perché sono un Uomo spogliato di ogni sua dignità. Buona passeggiata.
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