In fila indiana ai margini di una crepa nel muro e sopra i calcinacci di un sogno frantumato attimi come formiche vanno a riprendersi il tempo... Io sono fuori a guardare le briciole di quello che credevo d'essere... Seguo per abitudine tiritere di vita e perdo il filo logico che mi vorrebbe saggia mentre in frammenti spargo le memorie di un greto che ancora fiume sogna e torrente e scroscio e non si arrende alla secca stagione...
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