Una stilla eri tu ti tenevo nel mio ventre come l'ultima goccia di acqua corrente. E mentre immaginavo attraverso lo scorrere del tempo che saresti stato mio in eterno ignara io ti amavo lasciandomi schernire da un destino pronto a inveire. Così guardando il mio corpo riflesso pensavo a quanto fosse stupendo il nostro risveglio se fossi nato tu amore bello. Nel mio grembo materno ormai maturato credevo fossi al mondo arrivato ma mi sbagliavo non sei mai nato. Ancor sei nel mio cuore il tuo ricordo come un dolce dolore riaffiora nella mia mente per non dimenticare, per non dimenticarti, per avere l'illusione di averti veramente.
Commenti