Vedo quello che non vedono tutti un privilegio dallo sguardo animale a volte un tarlo mi rende felice talvolta spalanco la porta alla tristezza non è esatto come un calcolo numerico ma mi spinge ad ascoltare i sensi con gli anni la capacità di "salvare con nome" questa fragilità, mi è maturata dentro. Non potendo avere sempre ciò che chiedevo al mondo, ho cambiato: scollando la mente dal corpo. Ci è proprio ciò che con le nostre mani restituiamo alla luce, magari in corrispondenza ad un'ombra.
Commenti