Ogni anno ti ripeto filastrocche ché il tempo non dona scampo e l'esistenza è in un lampo e allora incolliamoci l'istante così anche il cuore ci sente ché, in fondo, siamo qui a coesistere, resistere, stare pure negli occhi. E lo senti il temporale, e lo vedi questo mare, e lo senti questo sale che, poi, arriva pure il sole. Questo arcobaleno è a metà né un po' più in qua né un po' più in là. E la pelle si accappona. Terra piatta, tonda, sferica o ovale nera o bianca povera o ricca in pace o in guerra. E non c'è voce per raccontare ciò che si può provare. Fiocchi di neve o raggi di sole. Àncora o Ancóra.
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