È ancora tiepido l'alone di te, fiorito tra le stellate polveri dell'ultimo, assorto firmamento.
Si leveranno petali e accerchianti brezze sugli orizzonti che si rischiarano dinanzi alla mente, alle loro prime luci.
Sapranno ancora di luna abbagliante i rintocchi dei diurni riflessi e nel silenzio dell'aurora parleranno soltanto quelle squillanti immagini, rapite dall'immensità dei loro battiti.
Ogni giorno ha le sue immutate forme, ma sarà speciale se riusciamo a patinarlo coi veli dorati adagiati su di noi in quel fuso, grondante, nostro respiro.
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