Sono tempi duri quando la politica diventa immorale in mani di chi ruba voti, uccidendo sogni del domani. Tutti gli imperi si sono frantumati divinizzando potere, rubando allo stato, usando il popolo per dei falsi ideali.
I partiti politici si sono convertiti in matrigne colleriche al servizio del proprio interesse e rubando alla gente. Si dovrebbe inventare un nuovo gruppo di veri dirigenti che sappiano servire il popolo senza essere delinquenti.
I personaggi che vivono solo di politica per tutta la vita non sanno cosa vuol dire guadagnare il pane con sudore e avere calli nelle mani per avere a casa un pezzo di pane. La politica è stata ridotta a un vero carnevale in maschera dove il popolo tira i carri e i signori politici vanno a cavallo.
È triste sentire i telegiornali annunziando politiche irreali, diatribe di partiti che vivono non sulla terra ma sulle stelle, vivendo con soldi rubati alla gente, ma loro fanno i signori riducendo la sporca politica a carta vincente della loro vita.
È tempo di rileggere e meditare i veri classici greci e romani per fare delle città e dei cittadini la base e il fine della politica. Tutti quelli che campano tutta la vita all'ombra dei vari partiti non dovrebbero più essere eletti né avere soldi per tutta la vita.
Commenti